Il valore della produzione si attesta a € 26,91 mln, rispetto a un valore pari a € 22,71 mln registrato a fine 2022 (+18,5%) e a € 26,00 mln stimati nel nostro precedente report. L’EBITDA, pari a € 3,43 mln, registra un significativo aumento pari al 22,2% rispetto al valore dell’esercizio precedente (€ 2,81 mln), attestandosi in linea con le nostre precedenti stime di € 3,45 mln. Anche l’EBITDA Margin, pari al 12,7%, è superiore rispetto al dato equivalente per il 2022, pari al 12,4%. L’EBIT ammonta a € 1,71 mln (€ 1,31 mln nel 2022) e risulta lievemente al di sotto delle nostre stime di € 1,95 mln. Il Net Income si attesta a € 1,18 mln rispetto a € 0,87 mln registrati nel FY22A. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY23A, modifichiamo le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore della produzione FY24E pari a € 32,10 mln ed un EBITDA pari a € 4,35 mln, corrispondente ad una marginalità del 13,6%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 45,00 mln (CAGR 23A-26E: 18,7%) nel FY26E, con EBITDA pari a € 6,55 mln (corrispondente ad una marginalità del 14,6%), in crescita rispetto a € 3,43 mln del FY23A (corrispondente ad un EBITDA margin del 12,7%). Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Lindbergh sulla base della metodologia DCF e dei multipli di un campione di società comparabili. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 46,6 mln. L’equity value di Lindbergh utilizzando i market multiples risulta essere pari € 31,6 mln (includendo un discount pari al 25%). Ne risulta un equity value medio pari a circa € 39,1 mln. Il target price è di € 4,60, rating BUY e rischio MEDIUM. |