BREAKING NEWS 24.12.2024

Nel comunicato stampa del 20 dicembre 2024, Kruso Kapital, primo operatore parte di un gruppo bancario attivo congiuntamente sia nel business del credito su pegno, che nel mercato delle case d’aste di preziosi, oggetti d’arte e altri beni da collezione, ha comunicato di aver ricevuto informazioni da Banca Sistema, azionista di maggioranza e capogruppo a livello bancario, in merito alle conclusioni dell’ispezione condotta da Banca d’Italia sul business del credito su pegno.
Secondo le informazioni ricevute, è stato sollevato un rilievo in merito alla conformità dell’attuale classificazione dei crediti su pegno, che dovrebbero essere considerati come a scaduto.
Si ricorda che il credito su pegno prevede, in caso di mancato rimborso, il recupero sostanziale del credito attraverso aste pubbliche dei beni posti in garanzia, e che la gestione e le tempistiche delle aste dipendono dalla società. È importante sottolineare che la nuova classificazione proposta non comporta un aumento del rischio associato.
Secondo una simulazione preliminare, la classificazione dei crediti come a scaduto comporterebbe un impatto negativo sul Total Capital Ratio (TCR), stimato intorno a -245 punti base al 30 settembre 2024. Questo dato si confronta con un TCR del 26,1% registrato alla stessa data.
Inoltre, in vista dell’entrata in vigore del CRR a partire dal 1 gennaio 2026, è stato suggerito di rivalutare l’ammissibilità della “garanzia oro” come strumento di mitigazione del rischio di credito.
Infine, Kruso Kapital comunica di aver ricevuto ulteriori istruzioni dalla capogruppo riguardanti le disposizioni di Banca d’Italia. In particolare, fino al completamento del riesame da parte di Banca d’Italia, che si baserà anche sulle risposte fornite dalla banca, il Gruppo Banca Sistema è tenuto ad astenersi da:
- deliberare o distribuire utili generati dal 2024 in avanti o altri elementi patrimoniali (non previsti a livello di Kruso Kapital);
- corrispondere la componente variabile delle remunerazioni relative agli esercizi 2024 e successivi.
Alla luce del comunicato, rinnoviamo la nostra view positiva rispetto al titolo, confermando le nostre stime: target price € 3,00, rating BUY e risk MEDIUM.
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