Breaking news, Research 22 Mag 2024
BREAKING NEWS 22.05.2024
Nel comunicato stampa del 20 maggio 2024, Kruso Kapital, primo operatore parte di un gruppo bancario attivo congiuntamente sia nel business del credito su pegno, che nel mercato delle case d’aste di preziosi, oggetti d’arte e altri beni da collezione, ha comunicato che il proprio Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 8 maggio 2024 il Piano 2024-2026 e che il Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema ha approvato il Piano di Gruppo. Kruso Kapital, attualmente leader di un gruppo bancario attivo nel business del credito su pegno, potenzierà il proprio posizionamento nel business di riferimento nei prossimi anni, sfruttando il contesto macroeconomico attuale caratterizzato da una forte necessità di liquidità, che si traduce nella disponibilità di asset liquidi (come beni di valore e da collezione) e nel valore dell’oro, considerato costante per i prossimi tre anni, ma che potrebbe essere soggetto ad un maggiore apprezzamento per la situazione geopolitica. Gli impieghi del credito su pegno sono attesi nel piano triennale in forte aumento, fino a raggiungere un valore di € 176,00 mln al 31 dicembre 2026 rispetto ai € 121,00 mln al 31 dicembre 2023. Tale sviluppo sarà spinto innanzitutto dalla crescita del business in Italia, supportato anche dalla digitalizzazione del prodotto e dalla stabilità della rete. Inoltre, il consolidamento del business in Portogallo sarà un altro driver di sviluppo, poiché Kruso Kapital sarà il secondo operatore di mercato e il primo all’interno di un gruppo bancario. Anche in Grecia si assisterà a una crescita, sebbene il suo contributo resterà limitato al 2,0% del totale degli impieghi a fine Piano. Oltre alle attività legate al credito su pegno in Grecia e Portogallo, il Gruppo include anche la casa d’aste Art-Rite. L’aumento degli impieghi, combinato con l’elevata redditività del credito su pegno, che si stima passi dal 19,0% circa del 2023 a una media del 21,0% e lo scenario dei tassi previsto dal Piano, insieme ai maggiori ricavi generati da Art-Rite, porteranno a una crescita composta media annua del margine di intermediazione del 20,0% nel periodo 2023-2026. A fine Piano, il margine di intermediazione è stimato a € 36,00 mln, con un contributo di Art-Rite di poco inferiore al 10,0% del totale, importante però in termini di diversificazione dei ricavi e brand awareness, ampliando la base clienti del Gruppo, sfruttando il vantaggio garantito dall’unicità di essere tra le poche case d’asta in Europa a far parte di un gruppo bancario. In aggiunta, Kruso Kapital ha comunicato che nel periodo 2024-2026 è prevista una crescita dei costi operativi, connaturata all’espansione del business, ma in misura proporzionalmente inferiore rispetto alla crescita dei ricavi, assicurando un Cost Income per il triennio inferiore al 70,0%, rispetto al 76,0% del 2023. Principalmente per il consolidamento della società in Portogallo, le risorse del Gruppo a fine Piano saranno poco meno di 150 FTE. I driver di crescita riportati precedentemente garantiscono una solida crescita di Kruso Kapital e Art-Rite in Italia e all’estero. Questi, insieme al consolidamento in Portogallo ed al progressivo raggiungimento del breakeven della start-up greca, porteranno ad una crescita superiore al 30,0% del RoTE (Return on Tangible Equity) e ratio di vigilanza largamente superiori al minimo regolamentare. Si segnala, infine, che in merito all’acquisizione in Portogallo, sia il Banco de Portugal che Banca d’Italia hanno approvato l’operazione. La finalizzazione è prevista per il secondo semestre del 2024, una volta trascorsi i tre mesi stabiliti dalla legge portoghese per consentire l’eventuale opposizione dei creditori prevista per i casi di scissione societaria. Alla luce del comunicato, rinnoviamo la nostra view positiva rispetto al titolo, confermando le nostre stime: target price € 3,00, rating BUY e risk MEDIUM |