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Breaking news, Research 10 Mag 2024

BREAKING NEWS 10.05.2024

Nel comunicato stampa dell’8 maggio 2024, Kruso Kapital, primo operatore parte di un gruppo bancario attivo congiuntamente nel business del credito su pegno che nel mercato delle case d’aste di preziosi, oggetti d’arte e altri beni da collezione, ha comunicato che il Consiglio di Amministrazione ha approvato i dati di bilancio riferiti al primo trimestre del 2024. 

L’EBT al 31 marzo 2024 si attesta pari a € 1,40 mln, dimostrando una crescita pari all’82,0% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Similmente, il Net Income pari a € 0,81 mln segue il trend positivo, registrando nei primi mesi del 2024 un incremento del 77,0% rispetto al dato del 31 marzo 2023, pari a € 0,46 mln. Il Gruppo ha raggiunto ottimi risultati, nonostante la maggiore pressione fiscale dell’anno corrente rispetto al 2023 dovuta all’abolizione al 1 gennaio 2024 dell’ACE, che ha causato l’incremento delle imposte in modo più che proporzionale. Inoltre, il Net Income Adjusted per le componenti non ricorrenti, riferite principalmente alle spese complessive di € 0,12 mln sostenute per il processo di IPO e per l’attuale acquisizione in Portogallo, ammontano a 0,93 mln. 

In particolare, si segnala che l’incremento dei costi operativi registrati nel corso del primo trimestre del 2024 è pari al 16,0%, risentendo, oltre che delle spese segnalate, di maggiori spese legate al personale per le nuove risorse acquisite, per un totale di 91 dipendenti al 31 marzo 2024 rispetto agli 89 del 1Q23A, insieme agli aumenti salariali per il rinnovo del CCNL partito nell’ultimo trimestre dell’esercizio precedente. A lato di tali spese specifiche, il Gruppo è stato impattato in misura minore da un incremento dei costi generali, di affitto e di marketing. 

Il Gruppo continua l’ampliamento della propria base di impieghi, raggiungendo nei primi mesi dell’anno circa le 71.000 polizze di credito di pegno in Italia, a fronte di un dato del 1Q23A pari a 64.000, per un valore totale di € 122,60 mln di impieghi totale, rispetto ai € 109,00 mln del primo trimestre dell’esercizio precedente. Il risultato positivo è da ricondursi ai maggiori volumi prodotti su territorio italiano, grazie alle 14 aste realizzate per beni rivenienti dal pegno. 

Il Brokerage Margin aumenta fino al 27,9%, passando da un valore di € 4,30 mln a € 5,50 mln al 31 marzo 2024. La crescita del valore è ascrivibile principalmente al contributo del credito su pegno, trainato da un maggiore numero di impieghi e un’alta marginalità. In particolare, il business delle aste di opere d’arte e oggetti da collezione è responsabile del 2,0% rispetto al dato overall del Brokerage Margin riferito all’1Q24A, in leggera diminuzione rispetto al contributo dello stesso business per l’1Q23A, pari a 4,6%. I maggiori interessi attivi e commissioni attive del credito su pegno, garantiti da un’alta marginalità delle operazioni, hanno permesso a Kruso Kapital di compensare l’incremento del costo relativo al funding.

L’evoluzione positiva dell’EBT al 31 marzo 2024 è stata trainata da una solida crescita dei ricavi, che ha più che compensato i maggiori costi e l’andamento negativo delle controllate ProntoPegno Grecia ed Art-Rite, ancora in fase di start-up. 

Il totale attivo è aumentato del 2,8% rispetto al 31 dicembre 2023 e la voce si presenta composta per la maggior parte (71,0%) da crediti verso clientela dovuti all’attività di credito su pegno congiuntamente agli avviamenti, con gli ultimi che registrano un importo totale pari a € 29,60 mln, di cui l’acquisizione del ramo d’azienda ex IntesaSanPaolo conclusa nel luglio 2020 contribuisce per € 28,40 mln.

La voce di passività finanziarie, valutate al costo ammortizzato, comprende € 4,70 mln per il sopravanzo d’asta.

I debiti verso banche includono i finanziamenti da Banca Sistema e da altre banche, le quali contribuiscono solo per il 15,0% del totale.

Il Patrimonio Netto relativo al 31 marzo 2024 si attesta a € 45,80 mln, registrando un incremento rispetto al dato 31 dicembre 2023, pari a € 42,40 mln, trainato dall’aumento di capitale per l’IPO, che ha generato € 2,50 mln.

La voce Total Capital per l’1Q24A su base individuale risulta pari a € 16,40 mln, confermata anche secondo i termini di CET1, con il Total Capital Ratio al 23,6% rispetto al 18,7% al 31 dicembre 2023.

Alla luce della crescita generale riscontrata già nei primi mesi del 2024, rinnoviamo la nostra view positiva rispetto al titolo, confermiamo le nostre stime: target price € 3,00, rating BUY e risk MEDIUM.
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