TPS – Difesa europea e nuovi investimenti: opportunità per la filiera

Il 2025 segna un passaggio cruciale per il settore della difesa europea, con l’avvio del piano ReArm Europe da circa €800 miliardi tra risorse comunitarie e nazionali. L’obiettivo è portare la spesa militare media oltre il 2% del PIL, superando la soglia NATO. Già quest’anno la spesa complessiva dell’UE dovrebbe raggiungere €381 miliardi, pari al 2,1% del PIL, con €17 miliardi destinati a ricerca e sviluppo. Paesi come Germania e Polonia guidano la crescita a doppia cifra, mentre l’industria si consolida attraverso operazioni strategiche come l’offerta di Leonardo su Iveco Defence. L’Unione spinge inoltre su tecnologie dual use, microchip, intelligenza artificiale, satellit ,a sostegno della sovranità tecnologica. Ne deriva un comparto in espansione, con ricavi e occupazione in crescita significativa

TPS, player di riferimento del settore

In questo contesto TPS Group, società italiana specializzata in servizi di ingegneria, tecnologie innovative e soluzioni di supporto tecnico per l’aeronautica, si distingue come operatore specializzato nei servizi tecnici e ingegneristici per aerospazio e difesa. Con oltre 600 professionisti, offre soluzioni che spaziano da documentazione tecnica e supporto logistico a software e servizi avionici. Nel 2024 i ricavi hanno raggiunto €52,3 milioni (+8,3% organico), con posizione finanziaria netta positiva di €16,4 milioni. Investimenti in capitale umano, acquisizioni mirate e tecnologie come realtà aumentata e AI rafforzano il ruolo di TPS come partner strategico per programmi complessi europei. Ricordiamo che giorno 26 settembre è prevista la pubblicazione dei risultati semestrali.

Il nostro giudizio

Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target €9,80 (upside potential +37%).

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