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Insights 11 Dic 2024

NUSCO – La crisi del settore non ferma Nusco

Nusco, leader nella produzione di porte e infissi, ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento, superando la crisi legata ai bonus edilizi con risultati finanziari rilevanti. Nei primi nove mesi del 2024, il gruppo ha registrato un incremento del fatturato del 6,5%, raggiungendo 37,8 milioni di euro, con un contributo significativo della controllata Pinum Doors & Windows (+15,5%). Il settore degli infissi si è confermato trainante, con ricavi in crescita del 13,2% e un EBITDA margin del 24,1%. Anche il settore delle porte ha segnato un EBITDA in aumento del 26,3%, nonostante margini inferiori rispetto agli infissi.

Il gruppo ha inoltre rafforzato la propria posizione finanziaria, riducendo l’indebitamento netto a 1,1 milioni di euro e mantenendo un patrimonio netto di 27,4 milioni. Con investimenti significativi sia in Italia che in Romania, Nusco mira a potenziare la capacità produttiva, migliorare l’efficienza energetica e innovare i propri prodotti, posizionandosi per una crescita sostenibile nel medio-lungo termine.

Innovazione e Espansione Sostenibile

Tra i progetti più rilevanti, la costruzione di un nuovo stabilimento in Romania e il rinnovamento degli impianti italiani grazie a fondi agevolati dal Mimit per 3,65 milioni di euro. Questi investimenti, uniti all’ottimizzazione dei processi produttivi, stanno portando a una riduzione dei costi e a un incremento della qualità dei prodotti. La società ha inoltre ampliato la propria offerta con infissi in legno-alluminio altamente performanti, presentati alla recente mostra Arkeda.

Con un backlog di ordini di 18,2 milioni e una strategia volta all’espansione nei mercati internazionali, Nusco si distingue nel panorama industriale per la capacità di combinare innovazione, sostenibilità e crescita finanziaria, confermandosi come un modello di resilienza e competitività.

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