Il punto sul mercato di Integrae SIM
“A volte perdendo una battaglia si trova un nuovo modo di vincere la guerra” (Donald Trump)
Le midterms portano bene ai mercati. La statistica, rilevata sia da Us Bancorp e Pictet, è a favore della prosecuzione del rally, ma l’esito delle urne statunitensi potrebbe aprire una stagione di instabilità politica che non farebbe bene ai mercati. Attualmente la Camera è completamente controllata dai Democratici e dovrebbe passare di mano ai Repubblicani. Più incerto il risultato del Senato. Probabile quindi un’anatra zoppa, con Joe Biden che affronterà la seconda parte del proprio mandato con meno strumenti di “consenso” per la sfida con il candidato Presidente dell’opposizione. Nel frattempo Donald Trump ha fatto capire che lancerà la sua candidatura il prossimo 15 novembre in Florida. Anche Elon Musk si è schierato con un tweet a favore dei repubblicani. Qualche osservatore fa notare come l’imprenditore con questa mossa starebbe preparando un ingresso il politica. L’unica cosa attualmente certa è che le midterms sono costate, ai candidati, $811 milion rispetto ad esempio ai $32 milioni spesi nel 2010. Questo fa capire quale sia la posta in gioco per il controllo “politico” della prima economia del mondo. Sullo sfondo delle vicende elettorali, il dato macroeconomico più rilevante della giornata di oggi sono le scorte di petrolio greggio viste in deciso aumento sul dato precedente, che confermerebbe il rallentamento in corso dell’economia.
Gli ultrawinner
Da alcune settimana la domanda che si pongono gli investitori per guidare le proprie scelte di investimento sembra essere: quale sarà la redditività futura delle imprese? La risposta è che in questa prospettiva le società value sembrano essere avvantaggiate rispetto alle growth. Nel 2022 l’industria tech ha nettamente sottoperformato rispetto all’indice S&P 500. Brand storici come Meta hanno perso il 75% del proprio valore dal picco a dimostrazione che i portafogli si stanno riposizionando rispetto ai temi che sono stati gli ultrawinner durante la stagione dei tassi zero se non addirittura negativi. In questa prospettiva Piazza Affari sembra avere le carte in regola per canalizzare flussi finanziari con la presenza di società del comparto energetico, industriale e finanziario. Attenzione anche al listino Euronexth Growth Milan ricco di società di valore, piccole imprese di eccellenza leader nei mercati di riferimento. Ne citiamo una su tutte Fope, società attiva nel campo della gioielleria, cresciuta del 212% da inizio anno, sui massimi storici.
Saga Agnelli
In palio un tesoro da oltre €4 miliardi. Al centro lo scontro per l’eredità di Marella Caracciolo. Il giudice, sentite le parti nell’udienza della scorsa settimana, a partire da lunedì sarà chiamato a stabilire la residenza abituale della moglie, dell’Avvocato: se in Svizzera, l’eredità e a posto, se in Italia l’impatto sarebbe enorme perché rimetterebbe in discussione il controllo della Dicembre, società ai vertici della galassia Agnelli, aprendone le porte a Maria, Anna, Sofia, Tatiana e Pietro, gli altri cinque figli avuti da Margherita Agnelli dal secondo marito Serge de Pahlen. Una notizia di cronaca familiare con ricadute importati su un pezzo rilevante di capitalizzazione di Piazza Affari, ovvero Exor, Stellantis, Cnh, Iveco, Ferrari e Juventus e tante altre partecipazioni finanziarie in società non quotate.