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Insights 4 Dic 2025

Il punto sul mercato di Integrae SIM

«La difficoltà attira l’uomo di carattere, perché è nel confronto con gli ostacoli che scopriamo chi siamo» (Charles de Gaulle)

Le borse europee hanno chiuso in rialzo la giornata di giovedì dopo una seduta precedente piatta. La Germania ha fatto da traino grazie ai buoni progressi di titoli automobilistici e tecnologici, mentre i comparti difensivi sono rimasti indietro. Lo Stoxx Europe 600 resta impostato per chiudere la settimana con un guadagno. Il settore tecnologico europeo continua a sovraperformare, soprattutto grazie ai semiconduttori, sostenuti dai segnali di ripresa della domanda nel comparto auto e industriale. Titoli come Soitex e Melexis sono stati tra i migliori dopo le notizie secondo cui il produttore cinese Cambricon intende triplicare la capacità produttiva per sostituire Nvidia nel mercato cinese dell’intelligenza artificiale. Questo ha alimentato le prospettive di maggiore domanda per apparecchiature e materiali. Anche Equita ha evidenziato un tono più costruttivo da parte dei produttori statunitensi di chip analogici, indicando un recupero nei settori auto e industriale. Secondo la società, i ricavi di STMicroelectronics potrebbero crescere del 13% nel 2026. Bene anche i produttori di apparecchiature olandesi e i chipmaker tedeschi. Il rally arriva dopo che JPMorgan ha ricordato come Software e Servizi IT abbiano sottoperformato l’azionario europeo di oltre 20% nel 2025 a causa delle preoccupazioni sul ruolo dirompente dell’IA, pur riconoscendo possibilità di recupero grazie alla crescita composta degli utili.

A Wall Street small cap e titoli tematici ancora forti

A Wall Street la seduta di giovedì si è chiusa senza un vero orientamento: Dow Jones -0,07%, S&P 500 +0,11%, Nasdaq +0,22%, Russell 2000 +0,76%. Gli indici hanno chiuso lontani dai massimi di giornata, ma S&P e Nasdaq restano sulla buona strada per chiudere la settimana leggermente positivi. Le small cap hanno sovraperformato, così come titoli ad alta volatilità, società legate alla crescita e nomi collegati all’intelligenza artificiale. Il mercato continua a muoversi senza un filo conduttore forte, con più dinamiche micro che macro grazie all’intenso calendario di conferenze per gli analisti e nuove pubblicazioni di risultati nel settore retail e tecnologico. Sul fronte delle variabili chiave per il mercato, restano in movimento i temi legati alla Fed, alla traiettoria dell’IA, alla salute del mercato del lavoro e al comportamento dei consumatori. Gli investitori attendono gli importanti eventi IA in arrivo, le trimestrali di alcuni leader del settore e la riunione finale dell’anno della banca centrale americana. Intanto il sentiment degli investitori individuali si è scaldato, con il sondaggio AAII che ha registrato il più forte miglioramento da gennaio.

Amazon lancia la sfida ai giganti del settore

Amazon ha presentato il nuovo chip dedicato all’intelligenza artificiale, Trainium 3, con l’obiettivo di offrire ai clienti un’alternativa più efficiente ed economica alle soluzioni di Nvidia e Google. Il progetto è parte della strategia con cui il gruppo punta a distinguere la propria divisione cloud, che resta leader mondiale per capacità di calcolo e archiviazione ma non ha ancora raggiunto lo stesso predominio nell’addestramento dei modelli di IA. Amazon sostiene che il nuovo chip sia in grado di gestire i calcoli necessari all’IA generativa con costi più contenuti. Tuttavia, la piattaforma non dispone ancora della stessa profondità di software e strumenti messi a disposizione da Nvidia, un fattore che potrebbe rallentarne l’adozione. Nonostante ciò, il lancio conferma l’intensificarsi della competizione tra i grandi player tecnologici per conquistare una posizione dominante nella nuova infrastruttura dell’intelligenza artificiale.