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Insights 14 Ott 2025

Il punto sul mercato di Integrae SIM

«La calma è la virtù di chi ha compreso la tempesta.» (Khalil Gibran)

Le borse europee hanno la seduta di martedì chiuso in lieve calo, ma sopra i minimi di giornata: STOXX 600 invariato, FTSE 100 invariato, DAX -0,6%, CAC -0,2%, FTSE Mib -0,22%. Gli investitori restano cauti ma fiduciosi in vista della stagione delle trimestrali. Secondo LSEG I/B/E/S, gli utili societari del terzo trimestre nell’area euro sono attesi in crescita dello 0,5%, in netto miglioramento rispetto al calo dello 0,2% previsto una settimana fa.

Deutsche Bank si attende un’accelerazione della crescita degli utili, grazie a un contesto macro favorevole, all’effetto ancora positivo dell’allentamento monetario della BCE e al sostegno dello stimolo fiscale tedesco. Mentre il consenso stima una contrazione del 2% su base annua, la banca prevede una crescita a bassa singola cifra e individua un potenziale rialzo per il settore bancario.

J.P. Morgan ha recentemente alzato il giudizio sulle azioni europee a “overweight”, sottolineando che le valutazioni rimangono fortemente scontate rispetto agli Stati Uniti. Anche altri istituti hanno alzato i target sullo Stoxx 600, pur riconoscendo che il posizionamento già elevato e il ritorno delle tensioni commerciali potrebbero limitare l’entusiasmo. Gli analisti notano inoltre un rinnovato interesse per le aziende esportatrici europee, favorite da un euro più debole e da multipli ancora inferiori rispetto ai titoli domestici.

Stati Uniti – Seduta contrastata tra ottimismo sugli utili e tensioni con la Cina

A Wall Street la giornata si è chiusa con risultati misti: Dow +0,44%, S&P 500 -0,16%, Nasdaq -0,76%, Russell 2000 +1,38%. L’ampiezza di mercato è rimasta positiva, con l’indice equal-weight S&P (RSP) che ha sovraperformato il cap-weighted di circa 100 punti base, segnalando una rotazione verso titoli ciclici e value a scapito della crescita e del momentum. Il mercato ha vissuto una seduta volatile, condizionata dalle notizie altalenanti sul fronte USA-Cina. Dopo il forte rimbalzo di lunedì, gli investitori hanno reagito a nuove dichiarazioni del presidente Donald Trump, che su Truth Social ha usato toni più conflittuali. Tuttavia, il rappresentante commerciale USTR Greer ha affermato che il dialogo resta aperto e che Trump e Xi Jinping potrebbero incontrarsi al vertice APEC.

Le banche americane hanno sorpreso positivamente con risultati superiori alle attese, trainati da una solida attività di investment banking e mercati dei capitali, mentre i dati sulla spesa con carte di credito hanno confermato la resilienza dei consumi. Tra le storie di giornata, il comparto AI ha trovato nuovo slancio grazie ai titoli AMD, ARM, Walmart e Caterpillar, dopo il rally di inizio settimana. Nel complesso, la narrazione “buy the dip” resta dominante, favorita dal tono dovish del discorso di Powell e dall’assenza di sviluppi rilevanti sulla chiusura del governo federale.

Cresce la tensione tra Washington e Pechino

La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è tornata al centro dell’attenzione. Le reciproche dichiarazioni dei leader Trump e Xi Jinping hanno riacceso i timori di un nuovo round di dazi. Dopo le nuove condizioni imposte da Pechino e la risposta aggressiva della Casa Bianca sui social media, Trump ha dichiarato di essere aperto a un accordo ma che la sua posizione dipenderà dalle mosse di Pechino.

Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha avvertito che, se Washington continuerà “sulla strada sbagliata”, la Cina adotterà “tutte le misure necessarie” per difendere i propri interessi legittimi. Finora non è stata annunciata alcuna contromisura alle minacce di dazi al 100% sugli export tecnologici, ma le tensioni restano elevate.

Secondo Jordan Rochester di Mizuho Bank, molti operatori vedono l’episodio come un possibile caso di “TACO” (Trump Always Chickens Out), ossia una manovra tattica destinata a rientrare. Wall Street, infatti, non ha reagito in modo eccessivo, segno che il mercato ritiene improbabile un’escalation immediata, pur mantenendo alta la cautela su un tema capace di influenzare profondamente il sentiment globale.