Il punto sul mercato di Integrae SIM
“Investire con successo significa anticipare le anticipazioni degli altri” (John Maynard Keynes)
Non se, ma quando. Il rialzo dei tassi in Europa è una strada tracciata, il punto è prevedere l’intensità e la durata della nuova politica monetaria europea, basata sul mea culpa di Christine Lagarde per non avere previsto che l’inflazione sarebbe stata duratura anziché temporanea. Maggiore sarà la fiducia del Mercato sugli effetti di questo cambio di strategia, minore il livello di volatilità e i danni collaterali. Una prima risposta è arrivata nelle ultime 2 sedute di Borsa, ovvero dall’annuncio del maggior rialzo dei tassi dal 1999 in Europa: listini azionari tutti largamente positivi. Venerdì scorso l’FTSE Mib 40 ha fatto segnare un rialzo del 2%, mentre nella seduta precedente il guadagno era stato di poco inferiore all’1%. Ma su base settimanale a brillare sono state soprattutto le Borse statunitensi: Nasdaq +4,1%, S&P 500 +3,7%, quest’ultimo si è riportato sopra la soglia psicologica dei 4mila punti. A mettersi in luce, sul listino milanese sono stati i titoli bancari che hanno beneficiato non solo del rialzo dei tassi ma anche della revisione, in senso positivo, delle regole di finanziamento tra la Banca Centrale e il sistema del credito. Miglior performer settimanale Intesa San Paolo, +5,5%, a dimostrazione che gli investitori, quando il vento soffia a favore, puntano sui fondamentali, la qualità e la leadership.
ESG dove sei?
La guerra energetica in corso tra Russia ed Europa sembra avere messo in secondo piano la lotta ai cambiamenti climatici. Riapertura delle centrali a carbone, uso del nucleare (pulito nella produzione ma molto meno nello smaltimento delle scorie), sono al centro delle strategie dei Governi europei per uscire dalla crisi. Per fortuna, Paesi come l’Italia, facendo leva sullo straordinario successo economico (+21 miliardi di contributo sul PIL e 135mila posti di lavoro creati) e ambientale, di provvedimenti come gli ecobonus per le ristrutturazioni, spingono per puntare sul risparmio energetico e la riqualificazione della produzione industriale. La sostenibilità, come la tecnologia è un trend ineluttabile. Questo perché le nuove generazioni nascono e crescono riconoscendo l’importanza di questi valori. Ne sanno qualcosa aziende come Altea Green Power, quotata nei primi giorni del 2022 e che dall’IPO ha messo a segno una performance del 116%.
Ciao Angelo
E’ scomparso Angelo Abbondio figura fondamentale dell’industria del risparmio gestito, potremmo definirlo un pioniere se non addirittura fondatore della moderna industria finanziaria. A suo modo uno startupper che nel 1984 fondò, insieme a un gruppo di famosi agenti di cambio, la Sprind, società di gestione del risparmio con un unico prodotto: il Fondo Professionale. In poco più di 3 anni, grazie a rendimenti annui superiori al 50%, il fondo raggiunse un patrimonio gestito di 1000 miliardi di lire, e la Sprind fu comprata dalla Cofide del gruppo De Benedetti per una cifra che allora si ipotizzò aggirarsi tra i 50 e i 60 miliardi di lire. Dalla fondazione, allo scale-up, all’exit in tempi record. Uno straordinario successo di impresa. Nel 1993 fondò un’altra sim divenuta storica: Symphonia. Ceduta dieci anni dopo alla famiglia Segre e alla sua Banca Intermobiliare. Abbondio era uno specialista dell’analisi fondamentale e tra la fine degli anni Novanta e i primissimi anni 2000 si tenne ben distante dall’euforia irrazionale che circondò i titoli che allora si affacciavano su Internet. Ha sempre investito su PMI italiane di eccellenza, con un orizzonte di lungo periodo e guidate da imprenditori con i piedi ben piantati per terra. La filosofia con la quale Integrae SIM ha raggiunto la leadership sul listino Euronext Growth Milan, dalla sua fondazione 13 anni fa.