Il punto sul mercato di Integrae SIM
“Il cambiamento è la legge della vita, e coloro che guardano solo al passato o al presente perderanno sicuramente il futuro.”(John F. Kennedy)
Inizia il rally o il meglio è alle spalle? Le borse europee hanno chiuso in rialzo venerdì scorso, sostenute da una serie di dati macroeconomici che riflettono una dinamica economica complessa ma con elementi di resilienza. Il focus principale è stato sull’indice dei prezzi al consumo dell’Eurozona (CPI), che ha mostrato una riaccelerazione a novembre come previsto, alimentando le aspettative per un ulteriore taglio dei tassi della BCE nella riunione di dicembre. Questo dato si inserisce in un contesto di crescenti aspettative di inflazione tra i consumatori, a fronte di segnali disomogenei dalle economie nazionali: la Germania ha riportato vendite al dettaglio deboli, ma dati sull’occupazione meno negativi del previsto, mentre l’inflazione in Spagna ha accelerato oltre le attese. L’indicatore M3, che misura la crescita della massa monetaria, è cresciuto in linea con le aspettative, indicando che l’offerta di credito continua a sostenere l’attività economica. Negli Stati Uniti, la giornata post-festiva ha visto una seduta tranquilla ma positiva. L’S&P 500 ha segnato un nuovo massimo storico, chiudendo il mese con la migliore performance degli ultimi 12 mesi. L’ottimismo del mercato è sostenuto da una serie di fattori, tra cui venti favorevoli legati alla stagionalità, alla resilienza dei consumatori e alla crescita prevista degli utili aziendali. Un moderato sollievo è arrivato anche dal fronte tariffario, grazie ai colloqui produttivi tra Trump e il presidente messicano Sheinbaum sui flussi transfrontalieri, che hanno attenuato le preoccupazioni di un’escalation commerciale immediata. Infine il bitcoin altro vincitore delle elezioni presidenziali statunitensi: +128% nel mese di novembre.
Cosa aspettarsi da dicembre?
I dati macroeconomici e il sentiment del mercato puntano a un probabile taglio dei tassi di 25 punti base nella prossima riunione del FOMC di dicembre, una mossa ampiamente attesa per sostenere la crescita economica e contrastare le pressioni disinflazionistiche. Il dato core PCE di novembre, poco variato rispetto al mese precedente, ha rafforzato questa narrativa. Anche la BCE dovrebbe seguire la stessa strada avvicinando i tassi alla soglia del 3%. Tuttavia, resta cruciale l’evoluzione dei dati su occupazione e inflazione, in un contesto in cui la Fed si trova a bilanciare il sostegno alla crescita con il rischio di un eccessivo allentamento monetario. Nel frattempo, le aspettative di crescita degli utili aziendali continuano a rappresentare un pilastro di sostegno per i mercati. Gli analisti prevedono un aumento del 12% su base annua per il quarto trimestre dell’S&P 500, con performance solide attese nei settori banche, semiconduttori, media interattivi e retail. Anche il mercato obbligazionario ha mostrato segnali di solidità: le aste del Tesoro statunitense sono state ben accolte, nonostante le persistenti preoccupazioni per il crescente debito federale.
Buon compleanno Chat!
Il 30 novembre 2022, OpenAI ha introdotto ChatGPT, il chatbot che ha ridefinito il concetto di intelligenza artificiale generativa (GenAI). In meno di due anni, l’azienda ha raggiunto importanti traguardi, culminati nel lancio di GPT-4 nel 2024, un modello in grado di gestire testo, voce e visione con maggiore rapidità ed efficienza. Sempre nel 2024, OpenAI ha introdotto la serie o1, progettata per risolvere problemi complessi in ambiti come scienza, codifica e matematica, e SearchGPT, un’estensione del browser capace di fornire risposte rapide basate su fonti web. Tuttavia, OpenAI non è esente da sfide: il cofondatore Ilya Sutskever si è dimesso, il team dedicato alla superintelligenza è stato sciolto e l’azienda ha affrontato cause legali per presunte violazioni di copyright. Durante un recente AMA su Reddit, il CEO Sam Altman e il Chief Product Officer Kevin Weil hanno delineato le priorità per il 2025, puntando sulla capacità di ChatGPT di svolgere attività in modo indipendente, un passo avanti che potrebbe trasformare l’adozione dell’intelligenza artificiale in numerosi settori.