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Insights 21 Ott 2024

Il punto sul mercato di Integrae SIM

“La pazienza è amara, ma il suo frutto è dolce.” (Jean-Jacques Rousseau)

I mercati azionari europei hanno chiuso la scorsa settimana per lo più in rialzo, con gli investitori che hanno continuato a digerire l’ultimo aggiornamento della BCE. Dopo aver implementato il primo doppio taglio dei tassi in 13 anni, fonti di Reuters riportano che i decisori politici si aspettano di ridurre i tassi nuovamente a dicembre, a meno di un’improvvisa ripresa economica. Gli aggiornamenti macro europei sono stati limitati, ma le vendite al dettaglio nel Regno Unito hanno superato le attese, sostenute da due letture positive consecutive. I dati macro britannici di questa settimana hanno mostrato un allentamento delle pressioni inflazionistiche e una moderazione della crescita salariale, elementi che hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi anche da parte della Bank of England. Negli Stati Uniti, i dati sulle nuove abitazioni a settembre sono stati leggermente superiori alle previsioni, mentre i permessi di costruzione sono stati inferiori alle attese. Le dichiarazioni dei membri della Fed, tra cui Kashkari e Waller, sono state al centro dell’attenzione per interpretare le prossime mosse. Anche le prospettive politiche hanno giocato un ruolo significativo: un eventuale trionfo di Trump e dei Repubblicani nei sondaggi ha alimentato l’ottimismo, poiché gli investitori sperano in ulteriori tagli fiscali e in un potenziale ritorno di fiducia nei mercati, nonostante i rischi legati ai dazi. Gli analisti di Goldman Sachs hanno previsto che il rientro delle operazioni di buyback aziendali potrebbe portare fino a $6 miliardi al giorno entro la fine dell’anno.

La BCE non si ferma

L’attenzione degli investitori è sempre concentrata sulla BCE, con il recente doppio taglio dei tassi, il primo in 13 anni, che ha segnato una nuova fase del suo ciclo di allentamento. La dichiarazione politica della fine della scorsa settimana e i commenti della presidente Lagarde hanno indicato che l’attenzione della banca si sta spostando dai rischi di inflazione a quelli legati alla crescita economica. A soli cinque settimane dall’ultima riunione, i membri del consiglio sono stati sufficientemente preoccupati da agire per contrastare un’inflazione inferiore al previsto e gli indicatori dei PMI, che segnalano un’attività in rallentamento. Fonti di Reuters e Bloomberg suggeriscono che, salvo una svolta economica significativa, è probabile un ulteriore taglio dei tassi a dicembre. I mercati attribuiscono una probabilità del 20% a un taglio di 50 punti base entro fine anno, con una serie di riduzioni attese fino a giugno 2025 prima di una pausa. Sebbene Lagarde abbia dichiarato che un taglio più ampio non è stato discusso, alcune voci indicano che la politica attuale potrebbe essere troppo restrittiva. Se la crescita rallentasse ulteriormente, ci sarebbe il rischio di un’inflazione al di sotto degli obiettivi della banca, lasciando il Consiglio direttivo dietro la curva. Lagarde ha ribadito che la BCE è impegnata a raggiungere il proprio obiettivo di stabilità dei prezzi il prima possibile.

Netflix mette il turbo al tech

Netflix ha sorpreso il mercato con risultati oltre le attese per il terzo trimestre: i ricavi sono stati superiori di circa 1%, mentre il reddito operativo ha superato le previsioni del 7%. La piattaforma di streaming ha aggiunto 5,07 milioni di nuovi abbonati, superando il consenso di 4,54 milioni, anche se alcune società hanno evidenziato che il numero di nuovi utenti è stato inferiore alle loro aspettative, in gran parte a causa di un calo in America Latina, dovuto al ritardato impatto degli aumenti di prezzo e a una debole offerta di contenuti. La guidance per il quarto trimestre è positiva, con Netflix che prevede una crescita dei ricavi tra 11% e 13% e un margine operativo del 28% per il 2025, nonostante l’incremento degli investimenti. Il principale motore di crescita rimane l’aumento degli abbonati, ma gli analisti prevedono anche un annuncio di un aumento dei prezzi negli Stati Uniti, che potrebbe fornire un ulteriore stimolo. Inoltre, si prevede una significativa crescita dei ricavi pubblicitari nei prossimi anni, insieme a tendenze di coinvolgimento favorevoli, una migliore offerta di contenuti per il quarto trimestre e nuove opportunità di espansione dei margini. Netflix si sta anche orientando verso un maggiore focus su eventi sportivi dal vivo, consolidando la sua leadership e scala, mentre i concorrenti continuano a registrare perdite. Nonostante qualche incertezza riguardo al timing e all’entità degli aumenti di prezzo, le aspettative per una forte performance del titolo restano elevate.