Il punto sul mercato di Integrae SIM
“Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: è il coraggio di continuare che conta.” (Winston S. Churchill)
I mercati azionari europei sono in rialzo, trainati da Travel/Leisure, Real Estate ed Energy, mentre i settori Media, Food/Beverage/Tobacco sono in calo. Questo movimento segue una chiusura debole giovedì, ma Wall Street ha visto un rialzo a metà giornata, anche se al di sotto dei massimi. Gli indici principali riducono le recenti perdite, ma la S&P 500 e il Nasdaq sono destinati a chiudere la settimana in ribasso dopo tre settimane consecutive di guadagni. I bond sono in calo, con il rendimento del decennale USA che è aumentato di 9 punti base al 3,95%. Il dollaro è in rialzo su tutte le principali valute, mentre il petrolio continua a guadagnare terreno dopo un forte rally sostenuto dalle tensioni in Medio Oriente. L’oro è leggermente in calo, mentre i metalli industriali sono in rialzo.
Settembre sorprende con un boom dei Nonfarm Payrolls
Il dato chiave della giornata riguarda i Nonfarm Payrolls di settembre, che hanno sorpreso significativamente, con un incremento di 254.000 posti di lavoro, contro le attese di 140-150.000. Si tratta del dato più alto da marzo, e anche i due mesi precedenti sono stati rivisti al rialzo. Il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente al 4,1%, mentre i salari orari medi sono aumentati dello 0,4% su base mensile, come previsto. Sebbene questi dati non minino il consenso generale di un “atterraggio morbido”, alimentano il dibattito su un taglio dei tassi della Fed di 25 o 50 punti base per novembre. Le tensioni in Medio Oriente rimangono un’ombra sui mercati, con Israele che prepara la risposta all’attacco missilistico iraniano di inizio settimana. Tuttavia, l’impatto della tregua tra i portuali e gli operatori portuali, che ha messo fine agli scioperi sulla costa Est e del Golfo, è stato limitato.
Inflazione e politica monetaria: il focus sulla prossima settimana
In seguito ai Nonfarm Payrolls, i commenti dal presidente della Fed di Chicago, Goolsbee, mostrano un cauto ottimismo sull’economia, con l’inflazione che potrebbe stabilizzarsi intorno al 2% e la disoccupazione tra il 4-4,5%. La settimana prossima l’attenzione si sposterà su diversi indicatori economici importanti, tra cui il CPI di settembre, i verbali del FOMC, e i primi risultati della stagione degli utili del Q3. Inoltre, ci sarà anche l’evento sui robotaxi di Tesla. La politica monetaria globale appare in direzione accomodante, con il nuovo Primo Ministro giapponese Ishiba che ha dichiarato che l’economia non è pronta per ulteriori strette, mentre il falco della BCE Schnabel ha implicitamente sostenuto un possibile taglio dei tassi per ottobre. Sul fronte aziendale, Mark Zuckerberg di Meta ha superato Jeff Bezos come seconda persona più ricca al mondo, con un patrimonio netto di $206,2 miliardi, alimentato dalla crescita del 13% delle azioni Meta dall’inizio dell’anno. Il titolo ha chiuso giovedì al massimo storico di $582,77, in aumento di oltre il 65% rispetto a gennaio.