Il punto sul mercato di Integrae SIM
“La cosa più bella della mia carriera? Avere fatto sognare milioni di italiani” (Totò Schillaci)
La Fed ha tagliato i tassi d’interesse di 50 punti base. “Le prospettive economiche sono incerte e il Comitato è attento ai rischi che gravano su entrambi gli aspetti del suo duplice mandato”, spiega la Banca centrale americana nel comunicato di politica monetaria. Alla luce dei progressi compiuti sul fronte dell’inflazione e dell’equilibrio dei rischi, il Comitato ha deciso di abbassare di mezzo punto percentuale l’intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali, portandolo tra il 4,75% e il 5%. Ha votato contro la decisione un solo membro del comitato, Michelle W. Bowman, che avrebbe preferito abbassare l’intervallo del tasso dei fondi federali di un quarto di punto percentuale. Una scelta che non ha sorpreso i mercati: le probabilità di un taglio di 50 bp erano salite al 50% nelle ultime sedute, ma la decisione ha avuto il pregio di spingere Wall Street sui massimi della giornata, portando l’S&P 500 ai massimi storici. I mercati azionari europei, invece, hanno chiuso in calo, con Tecnologia, Media e Utility tra i settori più deboli. Sul fronte obbligazionario, i Treasury sono risultati deboli, con un leggero appiattimento della curva. L’indice del dollaro è rimasto stabile, anche se il dollaro si è indebolito rispetto a yen e sterlina. L’oro è salito dello 0,3%, mentre i futures del Bitcoin sono scesi dello 0,6%. Le proiezioni del nuovo dot plot prevedono 75 punti base di tagli per il 2024, anche se il mercato continua a prezzare circa 110 punti base di riduzioni entro fine anno. Lo yen ha recentemente raggiunto il massimo contro il dollaro da metà 2023.
La sterlina si impenna!!
La sterlina ha toccato i livelli più alti degli ultimi due anni rispetto al dollaro, vicino a 1,3250, mentre i rendimenti dei Gilt sono saliti bruscamente: il rendimento a due anni è aumentato di circa 10 punti base al 3,93% e quello a dieci anni ha aggiunto circa 7 punti base, portandosi al 3,84%. Dopo la decisione del FOMC ora è il momento della decisione della BoE di giovedì che è vista come ferma nella sua politica, con una bassa probabilità di taglio prima dell’aggiornamento sull’inflazione di ieri, che ha ridotto il rischio e pesato ulteriormente sulle aspettative future. La dichiarazione politica dovrebbe essere prudente, considerando che i prezzi dei servizi sono al 5,6%, anche se alcuni analisti ritengono che il dato sia esacerbato da fattori stagionali e una tantum. Le interpretazioni dovish continuano a prevedere un ritmo più rapido di tagli dei tassi durante l’inverno, poiché il rallentamento del mercato del lavoro inizia a farsi sentire, aiutando il processo di disinflazione. Inoltre, la domanda sembra indebolirsi con un consumo domestico in calo e le imprese che rimandano gli investimenti in attesa di maggiore chiarezza sulla politica fiscale, mentre il governo potrebbe introdurre nuovi tagli alla spesa.
Ursula loves Mario?
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha annunciato un piano di ristrutturazione della Commissione, incorporando le proposte di Mario Draghi per migliorare la competitività dell’UE. Le conclusioni del rapporto di Draghi saranno fondamentali per lo sviluppo del nuovo Clean Industrial Deal, che sarà presentato nei primi 100 giorni del nuovo mandato della Commissione. Le priorità della Commissione si concentreranno sulle “doppie transizioni” della lotta al cambiamento climatico e del progresso tecnologico. Ruoli strategici sono stati assegnati a rappresentanti di Francia, Spagna e Italia per guidare la strategia industriale. Il rapporto di Draghi sottolinea la necessità di investimenti annui pari a €750-800 miliardi per invertire la deindustrializzazione dell’UE, in particolare nel settore chimico. La riduzione dei costi energetici è considerata cruciale in questo contesto. Le sfide principali riguardano l’aumento dei finanziamenti europei, in un contesto in cui manca un forte sostegno per una maggiore integrazione pro-europea nei principali Stati membri. Contesto positivo per le società di Piazza Affari, in particolare per quelle quotate su Euronext Growth Milan, che in questi giorni stanno riportando i risultati semestrali. Tra quelle oggetto di copertura da parte di Integrae SIM segnaliamo Websolute, sui massimi da sei mesi, con margini record.