Il punto sul mercato di Integrae SIM
“Nel giuramento olimpico, chiedo solo una cosa: la lealtà sportiva” (Barone Pierre de Coubertin)
Rischio di correzione estiva? Il movimento delle Borse nelle ultime due sedute ha spiazzato gli investitori che si interrogano su quello che potrà accadere sui listini nel corso del mese di agosto, tradizionalmente poco liquido e quindi esposto alla volatilità. Quindi, portafogli più scarichi per evitare di essere sorpresi. Un movimento che riflette anche i risultati della reporting season in Europa che sono per lo più deludenti: lusso (Kering crollato), automotive (Stellantis pessima), tecnologia (Tesla e Alphabet tra le più deludenti). Dati molto tonici soprattutto nelle aspettative future. Il mercato continua quindi a pensare che la strategia migliore sia la rotazione settoriale, ovvero vendendo le asset class che sono salite di più per puntare sulle attività value, ovvero difensive soprattutto in attesa dell’esito delle elezioni statunitensi. Piazza Affari è stata la più colpita da queste “prese di beneficio” in calo di oltre il 2%, perdendo la soglia di 34mila punti, rispetto al -1% dell’Euro Stoxx 50 e il -0,7% dello Stoxx 600. Dopo il crollo di mercoledì il Nasdaq si è mosso a lungo intorno alla parità. Le Borse Usa continuano ad essere condizionate dalle attese sulle decisioni della Fed nel mese di settembre. L’economia a stelle e strisce è cresciuta più del previsto nel secondo trimestre dell’anno. Tra aprile e giugno il Pil americano è salito del 2,8% raddoppiando il ritmo rispetto al +1,4% del primo trimestre e andando ben oltre le attese di un aumento del 2%. Nonostante il dato, le probabilità di una riduzione di 25 punti il prossimo 18 settembre sfiorano il 90%. In questa prospettiva molta attenzione al dato macro di oggi: alle 14:30 l’indice prezzi spese personali principali a giugno.
Olimpiadi mon amour
Domani iniziano le Olimpiadi di Parigi, 33ma edizione. La cerimonia di apertura sarà la prima aperta a tutti, ovvero quasi totalmente gratuita, attraverso una sfilata lungo la Senna che attraverserà tutta la città. Una maxi sfilata di 100 barche ospiterà i 2.500 atleti delle delegazioni presenti. Si stima che l’evento sarà seguito a distanza da circa 1,5 miliardi di persone, mentre saranno presenti 120 capi di Stato. Previsto un giro d’affari di 16,5 miliardi di euro, trampolino di lancio per l’economia francese con 11,5 milioni di turisti solo nella capitale francese. L’impatto non sarà però immediato, anzi nel breve termine peseranno i costi, superiori a 12 miliardi di euro, e, probabilmente, i disagi per i residenti in città. La stima per l’anno in corso è che le Olimpiadi porteranno a una crescita del Pil dello 0,3% tra turismo, biglietteria e diritti televisivi (circa 1 miliardo di euro). Nel medio periodo, la Regione di Parigi, grazie agli investimenti esteri, dovrebbe trarre benefici tra 7 e 10 miliardi di euro. Tra le società italiane esposte alle Olimpiadi segnaliamo NVP, quotata su Euronext Growth Milan, il listino delle PMI ad alto potenziale di crescita e oggetto di copertura di Integrae SIM. Attiva nella realizzazione di contenuti per network televisivi e servizi di broadcasting, NVP potrebbe vedere un incremento della propria visibilità e dei propri ricavi, in particolare grazie al contratto sottoscritto con OBS (Olympic Broadcasting Services) per la realizzazione dei contenuti dei Giochi Olimpici di Parigi. Da inizio anno il prezzo delle azioni sale del 10%, rispetto al -2,5% dell’indice di appartenenza.
La volatilità è un’opportunità?
Le recenti fluttuazioni del mercato e l’instabilità estiva possono rappresentare buone opportunità per entrare nel mercato azionario. Le piccole imprese sembrano avere difficoltà a eccellere in un contesto di tassi di interesse elevati che persisteranno a lungo termine. In Europa, le banche risultano costose; meglio puntare sui settori dell’edilizia, delle utility e dei semiconduttori. È importante non trarre conclusioni affrettate da singoli dati, come quelli sull’inflazione negli Stati Uniti. Si prevede che le grandi aziende tecnologiche continueranno a trainare i rendimenti degli investimenti azionari, con un forte interesse per il mercato azionario americano e per l’Intelligenza Artificiale. Questo è quanto emerge dall’ultimo commento di BlackRock sui mercati e sugli investimenti, che sottolinea l’aspettativa di una continua crescita dei profitti per le aziende tecnologiche. La recente flessione di queste ultime è vista come una semplice manifestazione di volatilità a breve termine, mentre anche le aziende minori hanno mostrato miglioramenti. Il mercato è ora in attesa dei nuovi dati sull’inflazione, il cui rallentamento potrebbe portare la Fed a ridurre i tassi nei prossimi mesi. BlackRock considera le flessioni temporanee come occasioni per rafforzare le posizioni azionarie e mantiene un forte interesse per il tema dell’IA, che dovrebbe sostenere anche altri settori. Sebbene il rallentamento dell’inflazione favorisca le aziende minori più sensibili ai tassi di interesse, BlackRock teme che questo possa essere solo un fenomeno temporaneo, dato che le banche centrali potrebbero mantenere i tassi elevati per combattere l’inflazione persistente. Più che dagli sviluppi macroeconomici, il mercato è influenzato da forze strutturali e trasformative come l’IA, con previsioni di crescita dei profitti tecnologici del 18% rispetto al 2% per il resto del mercato nelle prossime trimestrali.
PS: Il Punto sul Mercato va in vacanza. Ci rivediamo il 5 agosto!