Il punto sul mercato di Integrae SIM
«Tutta la vita è un esperimento. Più esperimenti fai, meglio è» (Ralph Waldo Emerson)
Doccetta fredda sui mercati. Le parole del governatore della Fed Jerome Powell hanno raffreddato l’entusiasmo delle Borse che per la seconda seduta consecutiva si sono mosse intorno alla parità, dopo un inizio scoppiettante del mese di luglio. L’indice MSCI World Equity ha chiuso in calo dello 0,1%, peggio l’Euro Stoxx -1,3%, mentre l’FTSE Mib ha terminato a metà strada ovvero -0,5%, ma sotto la soglia dei 34mila punti. Meglio Wall Street, con rialzi frazionali, nonostante il rally di Nvidia salita sino a oltre il 3% nel corso della seduta. Per il numero uno della Fed è ancora troppo presto per tagliare i tassi di interesse. Durante l’audizione al Senato, Powell si è soffermato sui molteplici rischi che la banca centrale si trova ad affrontare, che non includono solamente l’inflazione. Un taglio dei tassi d’interesse deciso “troppo tardi” o “troppo leggero” rischierebbe di “indebolire” l’economia statunitense, ha spiegato il Governatore. “Ci serviranno altri dati per rafforzare la nostra fiducia nel fatto che l’inflazione stia scendendo verso il 2%”, ha spiegato Powell. In Europa invece l’obiettivo del 2% non è lontano. Secondo Joachim Nagel, presidente della Bundesbank, l’inflazione raggiungerà il 2% al più tardi entro la fine del 2025. Per questo il rendimento del BTP a 10 anni è sceso sotto la soglia 4%, mentre lo spread nel corso della seduta di ieri è tornato in zona 135 punti, non accadeva da inizio giugno, ovvero prima delle elezioni europee. Il calendario macro di oggi prevede alle 16:00 una nuova audizione di Powell davanti al parlamento statunitense.
In Italia c’è fame di energia pulita
L’Italia ha importato quasi il 17% dell’energia elettrica consumata lo scorso anno, la percentuale più alta dall’inizio del secolo, ha detto l’Arera, l’ente di controllo sull’energia del Paese. La produzione nazionale è scesa di quasi il 7% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 264,3 terawattora (TWh), a causa di un forte calo della produzione termoelettrica, in parte compensato dall’aumento della produzione di energia rinnovabile, si legge nel rapporto annuale dell’Arera. Le centrali a gas hanno generato il 45% della produzione totale di energia elettrica in Italia, mentre le energie rinnovabili hanno contribuito per il 44% grazie a un aumento dell’energia idroelettrica. Un dato, quello sulle rinnovabili, che dimostra l‘importanza di questa fonte di energia per il nostro Paese anche considerato l’elevato livello di dipendenza dall’estero. Per questo vanno osservate con attenzione tutte le società esposte al trend della green economy ed in particolare quelle quotate su Euronext Growth Milan, il listino delle PMI ad alto potenziale di crescita. Tra le società oggetto di copertura da parte dell’ufficio studi di Integrae Sim segnaliamo Redelfi, specializzata nell’implementazione di soluzioni tecnologiche relative alla transizione digitale ed ecologica, salita del 136% da inizio anno. Redelfi, con il supporto tecnico di AFRY, primario fornitore di servizi di ingegneria quotato al Nasdaq di Stoccolma, ha recentemente avviato il processo autorizzativo per otto progetti di Battery Energy Storage System stand alone (BESS) in Italia, per una capacità di circa 1,43 gigawattora.
Oggi è il Growth Italia Day!
Riflettori puntati sul Growth Italia Day, l’evento annuale dedicato alle piccole e medie imprese italiane, in onda questa mattina dalle 10:00 su Class CNBC. Tra Listing Act e Fondo dei fondi, quali sono le nuove opportunità per il listino EGM e per i risparmiatori che investono sui titoli sottili di Piazza Affari? Come da tradizione, la risposta la cercherà Emerick De Narda, con il suo nutrito panel di ospiti. Tra gli interventi da non perdere quello di Mattia Petracca (fissato alle ore 10:25), Responsabile Equity Research di Integrae SIM che commenterà lo stato di salute dell’Euronext Growth Milan attraverso la presentazione del report EGM COMPANIES AND INVESTORS Analysis 2024. Un’analisi approfondita sulle società che hanno scelto la quotazione sul listino EGM che quest’anno ha sfiorato una crescita del 10%, confermando l’interesse da parte delle imprese e degli investitori nei confronti del mercato dei capitali italiano. Alle 10:40 sarà invece il turno di Luigi Giannotta, Direttore Generale di Integrae SIM, che interverrà alla tavola rotonda dal titolo: Il fondo dei fondi è ancora una chimera?