Il punto sul mercato di Integrae SIM
“Buttare via la propria vita non significa farne il migliore degli usi” (Dal film: C’eravamo tanto amati)
Mercati alla ricerca di spunti. È questa la sintesi di una settimana che ha registrato un movimento piatto dell’indice MSCI World Equity, -0,45%, e un andamento divergente tra Usa ed Europa. A Wall Street il protagonista è stato il Nasdaq in rialzo dell’1,3%, spinto dalla performance di Nvidia, +15% che ha chiuso il primo trimestre 2024 con profitti in aumento del 262%. Piatto invece l’S&P 500, mentre hanno chiuso in rosso l’indice Russel 2000 e l’S&P 600 Small Cap. In Europa a dominare è stato il segno “meno”, maglia nera Piazza Affari, in calo di oltre il 2,57%, ma su cui pesa uno stacco dividendi pari all’1,5% in termini di performance. In rosso di oltre l’1% anche l’indice STAR e Small Cap. Settimana tranquilla per le materie prime: il petrolio ha perso il 2,8%, l’indice dei noli di trasporto il 3%. In rialzo a doppia cifra invece le quotazioni del gas sulla Borsa di Amsterdam, con l’indice salito sino a €35. Dai minimi di febbraio il rialzo è superiore al 60%. L’oro si è allontanato dai massimi storici chiudendo la settimana in rosso del 3,4% a poco più di $2.330. Sul fronte monetario la settimana è stata influenzata dalle dichiarazioni del banchiere centrale tedesco e consigliere Bce, Joachim Nagel in una conferenza stampa a margine di lavori del G7 finanziario a presidenza italiana in corso a Stresa: «Se le cose rimangono come stanno aumenta la probabilità che si proceda con il primo taglio dei tassi in giugno». Questa settimana sul fronte macroeconomico attenzione all’inflazione in Germania a maggio attesa mercoledì alle 14:00 (previsto un aumento dello 0,2% su base sequenziale) e il dato sul Pil Usa nel primo trimestre 2024 in uscita giovedì (atteso un incremento dell’1,3, rispetto al +3,4% precedente).
Il taglio dei tassi si avvicina
Buone notizie della conferenza stampa conclusiva del G7 Finanze a Stresa. Dopo due giorni di lavori sul Lago Maggiore i ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali dei sette Paesi del gruppo, Italia, Germania, Francia, Stati Uniti, Giappone, Canada e Regno Unito, hanno rilasciato importanti dichiarazioni con impatti anche sulla politica monetaria. «L’inflazione sta diminuendo, anche se non in maniera uniforme – in Europa siamo forse più avanti rispetto agli Stati Uniti – e i prezzi stanno tendendo alla stabilità», ha dichiarato Fabio Panetta, governatore della Banca d’Italia, presente all’incontro. Di conseguenza, si rafforza l’idea di un primo taglio dei tassi da parte della Bce, che potrebbe avvenire a giugno, salvo imprevisti. Tuttavia, ogni decisione successiva verrà presa di volta in volta: «Ogni riunione sarà decisiva», ha sottolineato Panetta. Il governatore è intervenuto anche sulla solidità delle banche, affermando che sono in buona salute grazie a una maggiore attenzione ai coefficienti patrimoniali, un cambiamento avvenuto dopo la crisi finanziaria del 2008. Infine Panetta ha esortato le banche europee a disimpegnarsi dalla Russia, dove Unicredit è particolarmente attiva tra le istituzioni italiane. Cambio di politica monetaria, solidità del sistema bancario, sono due ingredienti fondamentali per la ripresa economica ed in particolare i titoli esposti all’economia reale. Se ne è parlato in occasione della sesta edizione del Financial Galà che si è svolto a Milano, lo scorso 21 maggio. CLICCA QUI per rivedere lo streaming dell’evento.
Prossima destinazione Marte!
Per Elon Musk entro un decennio, forse addirittura in sette o otto anni, vedremo i primi esseri umani su Marte. Dichiarazioni rilasciate durante la fiera VivaTech a Parigi, dove ha anche affermato che il ritorno dell’uomo sulla Luna avverrà entro cinque anni. In occasione del meeting, durante il quale l’imprenditore si è reso disponibile a rispondere alle domande del pubblico, Musk ha sottolineato che l’obiettivo finale di SpaceX è garantire la sopravvivenza della civiltà umana su più pianeti, affermando che oggi c’è la possibilità di realizzare questo sogno. Musk ha menzionato il contratto tra la NASA e SpaceX, destinato a utilizzare il razzo Starship per le future missioni lunari. Una di queste missioni, che porterà gli astronauti del programma Artemis sulla Luna, è prevista entro la fine dell’anno. Musk ha inoltre affermato che SpaceX, grazie ai suoi razzi parzialmente riutilizzabili, è destinata a dominare queste missioni, contrariamente ai razzi Ariane europei. Ha spiegato che l’uso di razzi non riutilizzabili non è sostenibile economicamente per le aziende. Musk ha aggiunto che prima o poi qualcosa sulla Terra potrebbe minacciare la vita come la conosciamo, rendendo indispensabile la colonizzazione di Marte e della Luna per la nostra sopravvivenza a lungo termine e la preservazione della nostra coscienza. Il fondatore di Tesla ha infine parlato di come l’intelligenza artificiale (AI) potrebbe trasformare l’istruzione e ha detto che i genitori dovranno ancora essere responsabili dei valori e della morale. Tuttavia, l’AI potrebbe aiutare a personalizzare le lezioni, in modo che ogni bambino possa avere Albert Einstein come insegnante.