Il punto sul mercato di Integrae SIM
“La pazienza è la più grande delle preghiere” (Buddha)
Mercati alla ricerca d’autore. Alla vigilia dell’ultima seduta del mese di aprile, le Borse mondiali si sono mosse in territorio leggermente positivo: MSCI World Equity +0,4%, Stoxx 600 +0,1%, Nasdaq ed S&P 500 poco sopra la parità. Anche Piazza Affari si è mossa in linea con le altre piazze: +0,14%. Protagoniste in positivo sono state le small cap. E questa è una buona notizia in chiave di rotazione settoriale: Russel 2000 ed S&P 600 +0,7%, FTSE Italia Small Cap +1,4%, FTSE Star +1,26%. Anche a livello geopolitico si respira una certa “tranquillità” con riflessi positivi sui prezzi delle materie prime: petrolio (WTI) -1%, vicino alla soglia di $80, indice dei noli -1,3%, future sul gas alla Borsa di Amsterdam -2,6%, lontano dalla soglia di 30 euro. In calo i rendimenti: il BTP scadenza 10 anni è sceso al 3,8%, lo spread sotto la soglia di 130 punti. A livello macroeconomico la giornata di oggi prevede un menù piuttosto ricco: alle 10:00 il PIL italiano e tedesco nel primo trimestre dell’anno, alle 11:00 l’inflazione nella zona euro nel mese di aprile e il PIL nel primo trimestre (atteso in leggerissima crescita su base sequenziale e annua), infine alle 16:00, il rapporto sulla fiducia dei consumatori Usa. In serata un discorso di Balz, componente della Buba tedesca.
L’AI fa affari con l’editoria
OpenAI, la società che controlla ChatGPT, ha annunciato un nuovo accordo di licenza con il Financial Times, ampliando così la rete di collaborazioni nel settore editoriale. Secondo i dettagli resi pubblici, l’accordo con il Financial Times permetterà a ChatGPT di utilizzare il materiale del giornale per lo sviluppo di una tecnologia generativa in grado di produrre testi, immagini e codici simili a quelli creati da esseri umani. Questo rappresenta un’opportunità per gli editori di monetizzare i propri contenuti attraverso l’intelligenza artificiale generativ. Per OpenAI, si tratta del quinto accordo di licenza dopo quelli con Axel Springer, Associated Press, Le Monde e Prisa Media. Inoltre, ci sono trattative in corso con altri importanti editori come CNN, Fox Corp, e il Time. Oltre al settore editoriale, OpenAI sta esplorando nuove opportunità di collaborazione, inclusa una possibile integrazione della tecnologia di ChatGPT su iOS18 in collaborazione con Apple. Buone notizie che si contrappongono, in chiave positiva, con le controversie legali in corso: la causa intentata dal New York Times contro OpenAI e Microsoft per questioni legate alla proprietà intellettuale; una nuova indagine per presunte violazioni della privacy da parte della startup austriaca Noyb.
Musk is back?
Il viaggio di Elon Musk in Cina sta suscitando molto interesse. Ieri il titolo ha fatto un balzo di oltre il 15%, riavvicinando la soglia di $200 L’obiettivo principale sembra essere stato l’ottenimento dell’autorizzazione per la tecnologia di guida autonoma di Tesla nel Paese. Iniziativa che ha spinto gli analisti di Morgan Stanley a lanciare un “alert” ai propri clienti sottolineando che le implicazioni siamo molto più ampie delle attese. Gli esperti vedono il rinnovato impegno del Governo asiatico nei confronti di Tesla, come un flusso di notizie positivo in grado di tranquillizzare gli investitori preoccupati per questioni come la bocciatura del piano retributivo di Musk da parte di un tribunale del Delaware. Il viaggio improvviso di Musk in Cina viene inoltre visto come un segnale forte del suo impegno non solo verso Tesla, ma anche verso l’intera gamma delle sue imprese. Inoltre, il fatto che Musk abbia ottenuto l’approvazione della Repubblica Popolare Cinese per l’introduzione della tecnologia Full Self-Driving nel Paese sembra attenuare le preoccupazioni sulla redditività di Tesla in Cina che sta scendendo per effetto della guerra dei prezzi con i marchi locali. Timori che hanno fortemente penalizzato il titolo in Borsa ponendolo ai margini del club dei magnifici 7. Morgan Stanley ha però evidenziato anche potenziali questioni di sicurezza nazionale legate alle attività di Musk in Cina, considerando il suo coinvolgimento nelle missioni di SpaceX e le collaborazioni con diverse agenzie governative degli Stati Uniti. In conclusione, il viaggio di Musk in Cina viene percepito come forte commitment sul futuro con implicazioni favorevoli per Tesla. Morgan Stanley ha così ribadito l’obiettivo di prezzo di $310 e la valutazione outperform.