Il punto sul mercato di Integrae SIM
“Prima di lavorare sull’intelligenza artificiale, perché non facciamo qualcosa contro la stupidità naturale?” (Steve Polyak)
Calma quasi piatta sui listini mondiali. In Europa si rivede il segno meno a causa dei segnali contrastanti provenienti dagli esponenti Bce sulla politica monetaria (oggi tocca al superfalco Schnabel). L’atteso taglio del costo in occasione della riunione del prossimo mese di giugno, potrebbe essere infatti rinviato a causa dei timori di una recrudescenza dell’inflazione su cui continua a pesare il contesto geopolitico incerto. L’Eurostoxx ha così perso quasi mezzo punto percentuale, così come lo Stoxx 600 e Piazza Affari, in rosso dello 0,27%. A Wall Street invece si respira un’aria diversa anche se i rialzi non raggiungo l’1%. Le trimestrali rappresentano il principale catalizzatore, che questa settimana è concentrato sui conti delle big tech. Oggi è il giorno di Microsoft e Alphabet, mentre ieri ha riportato Meta. Venerdì di chiude con Exxon e Chevron. Da sottolineare il buon andamento delle small cap con l’indice S&P 600 Small Cap e quello delle banche regionali statunitensi in aumento di oltre l’1%. Infine molta attenzione alle 14:30 quando sarà diffuso il market mover della settimana ovvero il Pil statunitense nel primo trimestre dell’anno. Previsto un rallentamento della crescita sul trimestre precedente ovvero +2,5% rispetto al +3,4% di fine 2023. Alla stessa ora le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione settimanali. In Europa alle 10:00 atteso un discorso di Eli Schnabel, superfalco membro della BCE.
Tik Tok Ban
Il presidente Joe Biden ha definitivamente firmato la legge che vieta TikTok negli Stati Uniti, a meno che ByteDance, la società madre cinese del popolare servizio di video brevi, non lo venda entro un anno. Una mossa a sorpresa dal momento che la piattaforma di social media è particolarmente amata dai giovani di orientamento politico progressista statunitense, un gruppo demografico cruciale per la vittoria di Biden alle prossime elezioni presidenziali dove il risultato, in base ai sondaggi, è contendibile dallo sfidante Donald Trump. La notizia paradossalmente ha un impatto positivo diretto sullo sfidante repubbicano che ha recentemente quotato in Borsa il proprio social network “True”, attraverso la società media “Trump Media Technology” che ha chiuso la seduta di ieri in rialzo di oltre il 10% (dopo avere perso però il 30% nell’ultimo mese). In generale, la decisione di Biden rappresenta un punto a favore dell’industria tech statunitense che infatti ha chiuso le ultime due sedute in territorio positivo. Un movimento guidato anche dai risultati di bilancio dei Magnifici 7, sopra le attese, con l’eccezione di Tesla che non ha rispettato le stime sia a livello di profitto che di fatturato. Risultati che però non hanno turbato il mercati molto più interessati all’outlook che invece ha sorpreso positivamente: la casa automobilistica continuerà infatti a produrre nuovi modelli “più accessibili” e che addirittura arriveranno prima del previsto: “agli inizi del 2025 se non sul finire di quest’anno”, secondo Elon Musk. A Wall Street il titolo si è così impennato sino al +15% rispetto ai 144,16 dollari della chiusura pre-annuncio della trimestrale.
Un miliardo per l’AI Italiana
Il progetto di legge relativo all’intelligenza artificiale ha finalmente superato l’approvazione del Consiglio dei Ministri. Il testo finale prevede l’allocazione di fondi nazionali per €1 miliardo e stabilisce l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn) come le autorità di controllo nazionali designate. Il testo passa ora all’esame del Parlamento ma la strada è tracciata. La norma autorizza gli investimenti nel settore fino a un totale di €1 miliardo, canalizzati attraverso partecipazioni in PMI innovative e aziende mirate alla creazione e allo sviluppo di leader nazionali nel settore. Le risorse sono già previste nel piano industriale di CDP Venture Capital, il quale agirà come veicolo per gli investimenti pubblici nell’Intelligenza Artificiale italiana (oltre che nella cybersicurezza e nella computazione quantistica) tramite fondi dedicati. La novità è che è la legge non prevede la creazione di una fondazione pubblica, originariamente ipotizzata nella prima versione della nuova strategia nazionale sull’Intelligenza Artificiale. Tuttavia, la possibilità di reintrodurre tale fondazione potrebbe essere considerata attraverso le modifiche che il Parlamento apporterà al testo nel corso della sua conversione. Una notizia positiva anche per Piazza affari ed in particolare il listino Euronext Growth Milan all’interno del quale sono quotate alcune aziende attive nel campo dell’intelligenza artificiale con soluzioni già consolidate e commercializzate. Si tratta di Spindox e Creactives Group. La prima che recentemente ha annunciato l’ammissione formale del progetto WICO da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai finanziamenti previsti dal PNRR. Il progetto vede Spindox nel ruolo di partner tecnologico e coinvolge altri quattro operatori. La seconda vanta una leadership consolidata nel campo della digitalizzazione della supply chain, industria che cresce ogni anno a doppia cifra e che vede Creactives Group protagonista con la tecnologia proprietaria “Vanessa”.
Il Punto sul Mercato festeggia il 25 aprile, Festa della Liberazione, e torna lunedì 29 aprile