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Insights 4 Apr 2024

Il punto sul mercato di Integrae SIM

Anche la mente più erudita ha bisogno di imparare” (George Santayana)

La correzione è già finita? I dati macro usciti ieri hanno gettato acqua sul fuoco ovvero sopito le preoccupazioni circa una recrudescenza dell’inflazione e l’allungamento della stagione dei tassi elevati. L’indice dei prezzi al consumo nell’eurozona a marzo è stato inferiore alle previsioni avvicinandosi al target del 2% della Bce, mentre il tasso di disoccupazione è salito più delle previsioni. Due fattori che spingono nella direzione di un allentamento della politica monetaria almeno da parte della Bce. Un contesto che ha spinto al rialzo le Borse europee: Eurostoxx 50 +0,3%, mentre ancora meglio ha fatto Piazza Affari con l’indice FTSE Mib 40, che ha sfiorato un aumento di mezzo punto percentuale. Da sottolineare il buon andamento delle mid-small cap: +1,49% l’indice FTSE Italia Small Cap, +0,9% l’FTSE STAR. Anche a Wall Street c’è stato un tentativo di rimbalzo guidato dalle parole di Jerome Powell, che dalla prestigiosa università californiana di Stanford ha ribadito concetti già espressi nelle ultime settimane ovvero che l’inflazione non è ancora sotto controllo ma che la Fed taglierà i tassi nel corso del 2024. Probabile che questo avvenga nell’ultimo trimestre dell’anno, forse dopo le elezioni statunitensi. A questo punto sale l’attesa per il dato sul mercato del lavoro che sarà diffuso venerdì, insieme al dato sui salari.

L’elettrico deve dimagrire

In occasione del Freedom of Mobility Forum organizzato da Stellantis, l’amministratore delegato Carlos Tavares ha dichiarato che l’industria automobilistica dovrà ridurre il peso delle batterie dei veicoli elettrici del 50% nei prossimi 10 anni per rendere l’elettrificazione significativa dal punto di vista ambientale. Il manager ha spiegato che la produzione di un pacco batterie per un veicolo elettrico con una autonomia di 400 chilometri richiede oggi in media circa 500 chilogrammi di materie prime aggiuntive rispetto a un’auto tradizionale. Una contraddizione se si pensa che la motorizzazione elettrica dovrebbe aiutare a ridurre i consumi, ma se un’auto pesa troppo questo non può avvenire. Tavares ritiene che il settore automobilistico, grazie all’evoluzione tecnologica, dovrà compiere una “svolta” in termini di densità di potenza delle batterie. Durante il forum il leader di Stellantis ha poi spiegato di non ritenere nel breve l’idrogeno una tecnologia alternativa praticabile per la mobilità di massa a causa degli elevatissimi costi, anche dando per scontato che l’energia utilizzata per produrre idrogeno sia pulita.

La casa green fa bene all’economia

Secondo le stime di The European House-Ambrosetti, la riconversione dei circa 5 milioni di immobili più vecchi (il riferimento è a quelli costruiti tra il 1946 e il 1976) del patrimonio immobiliare del Paese abiliterebbe investimenti complessivi per oltre €330 miliardi. Questi includerebbero varie di tipologie di interventi: dal cappotto al ricambio di impianti di riscaldamento e raffreddamento, degli ascensori, degli elettrodomestici, delle illuminazioni o degli erogatori di acqua di rete. Secondo l’analisi tali investimenti avrebbero un ritorno economico per i cittadini significativamente positivo: i benefici netti potenziali stimati dalla riconversione in smart building si stimano tra €17 e 19 miliardi all’anno per le famiglie italiane. Tale risparmio equivarrebbe a un calo delle spese per i consumi energetici del 15-19%. Un contesto positivo per tutte le imprese italiane esposte al mercato della casa green e tra queste quelle quotate sul listino Euronext Growth Milan, dedicato alle Pmi ad alto potenziale di crescita. In particolare ricordiamo AATech, venture builder attivo nel campo della transizione energetica, E-globe specializzata nella distribuzione di impianti di climatizzazione e condizionamento d’aria ecosostenibili e di impianti termoidraulici e Nusco, specializzata in progettazione, fabbricazione e commercializzazione di porte e finestre in legno, PVC e alluminio con il marchio Nusco. Tutte società oggetto di copertura da parte di Integrae Sim.