Il punto sul mercato di Integrae SIM
“Perché la paura di perdere è più forte del piacere di vincere?” (Daniel Kahneman)
Il primo trimestre del 2024 si è chiuso sul livelli record. Il secondo consecutivo al rialzo per Wall Street, che ha tra l’altro ha chiuso il migliore primo trimestre dal 2021. Il consolidamento del trend iniziato a fine ottobre scorso, guidato dalle aspettative di un’inversione del ciclo della politica monetaria di Fed e Bce, soprattutto ora che è chiaro che i tagli dei tassi di interesse saranno almeno tre nel corso dell’anno, a partire dal mese di giugno. Una fiducia legata al forte calo dell’inflazione, sia baseline che core, oramai proiettata verso il target del 2% di Fed e Bce. Unico rischio il quadro geopolitico che resta invece ancora improntato all’incertezza come ha dimostrato il recente attentato in Russia che sta sta aprendo una frattura con la Nato. In ripresa, per il secondo mese consecutivo le Small Cap: l’indice Russel 2000 ha guadagnato il 3,6%, sostanzialmente in linea con l’S&P 500. Il segnale che il mercato crede nel cambio della politica monetaria. Nel corso del mese marzo si è infine in luce il bitcoin che ha guadagnato oltre il 15%, facendo segnare il nuovo massimo di tutti i tempi a $73.700, e il cacao, anche in questo caso sui massimi di tutti i tempi.
La lezione di Kahneman
Le persone hanno una razionalità limitata. Su questo assunto si basa la teoria economica elaborata da Daniel Kahneman, padre della finanza comportamentale. Il primo e unico psicologo a vincere un nobel (nel 2002) per l’economia. È scomparso all’età di 90 anni. A lui si deve anche la definizione di homo oeconomicus, termine che nel 2014 gli è valso anche l’appellativo di psicologo più influente al mondo. Kahneman ha elaborato la teoria del prospetto, ovvero l’uomo prova più dolore alla perdita di un bene rispetto alla gioia di quando il bene è entrato nei propri averi materiali o spirituali. La simmetria tra guadagni e perdite spiega perché negli investimenti le persone sono molto prudenti, ovvero fanno scelte sub ottimali. È il concetto del premio al rischio: serve un premio per compensare la paura delle perdite. Negli ultimi anni della sua vita Kahneman si dedicò allo studio del concetto di felicità o, più tecnicamente, dell’edonismo, ossia le cose che rendono le esperienze piacevoli o spiacevoli, e come misurarle. Una scoperta degna di nota è stata che le persone ricche erano raramente più felici di quelle con redditi più bassi, sfidando l’idea che il denaro compri la felicità.
Il primo cripto criminale
Sam Bankman-Fried è il primo criptocriminale della storia. Un giudice di New York ha condannato l’imprenditore statunitense a 25 anni di carcere per frode, associazione a delinquere per commettere frode e associazione a delinquere per riciclaggio. I reati sono relativi al modo in cui Bankman-Fried ha gestito i fondi della piattaforma per lo scambio di criptovalute FTX, che aveva fondato nel 2019. L’accusa aveva chiesto una pena molto più lunga, fra i 40 e i 50 anni di carcere. Ma la condanna a 25 anni resta una della più severe per un crimine finanziario emesse negli Stati Uniti negli ultimi anni. Il banchiere Bernie Madoff, che aveva organizzato una gigantesca truffa basata sullo “schema Ponzi” che collassò durante la crisi finanziaria del 2008, fu condannato a 150 anni di carcere nel 2009: aveva più di 70 anni e morì 12 anni dopo. La notizia non ha minimamente impattato sul bitcoin, la cirptovaluta che l’imprenditore ha sfruttato per arricchirsi a danno delle persone che avevano riposto fiducia nella sua piattaforma di trading. Nel corso del 2024 il bitcoin ha toccato il nuovo massimo di tutti i tempi accumulando un guadagno del 67% da inizio anno.