Il punto sul mercato di Integrae SIM

“La gentilezza dovrebbe diventare il modo naturale della vita, non l’eccezione” (Buddha)

Il mercato continua a credere nel rialzo. Sebbene a macchia di leopardo le Borse mondiali chiudono con il segno positivo: l’indice MSCI World ha registrato un rialzo dello 0,5%, meglio ha fatto Piazza Affari, con l’FTSE Mib, in aumento dell’1,2%, mettendo nel mirino la soglia di 32mila punti. I massimi storici posti a oltre i 50mila punti, sono ancora molto lontani, ma il trend laterale che ha dominato per 20 anni Borsa italiana sembra definitivamente superato. La positività della seduta di ieri è stata alimentata dalle parole di Christine Lagarde e dai dati macro statunitensi. La prima ha confermato che da un lato la battaglia contro l’inflazione è stata vinta ma dall’altro la Bce deve evitare di tagliare i tassi di interesse troppo presto, perché ciò potrebbe prolungare l’alta inflazione e persino costringere l’istituto a inasprire nuovamente la politica monetaria. In Usa invece ha sorpreso il dato sulle vendite al dettaglio a gennaio scese dello 0,8% su base annua rispetto a una previsione di -0,2% dal +0,4% della rilevazione precedente. Oggi riflettori puntati sull’IPP, ovvero l’indice dei prezzi alla produzione, a gennaio in Usa: atteso un aumento dello 0,1% dal -0,1% precedente. In venti di crisi in Usa hanno contribuito a raffreddare il mercato monetario, il T-Bond ha perso terreno dai massimi dell’anno, mentre il Btp a 10 anni ha riavvicinato il 3,8% mentre lo spread è sceso sotto i 150 punti sui minimi da 2 anni.

Tornano le Ipo

Questa mattina debutta su Euronext Growth Milan una nuova matricola: Palingeo azienda leader nei settori della geotecnica e della geognostica, per la realizzazione di opere edili, infrastrutturali e per il consolidamento di terreni di fondazione o sostegno di fonti di scavo. Prima IPO dell’anno sul listino delle Pmi ad alto potenziale di crescita (Kruso Kapital infatti è stata quotata sul Segmento Professionale). Il controvalore complessivo delle risorse raccolte è stato pari a circa €8,1 milioni, di cui circa €7,40 milioni derivante dall’aumento di capitale e circa €0,70 milioni rivenienti dall’esercizio dell’opzione di greenshoe. Il flottante della Società post quotazione sarà pari al 28,48% del capitale sociale (30,36% in caso di integrale esercizio dell’opzione greenshoe). Il prezzo d’offerta è stato fissato in €5,00 per una capitalizzazione post-money di €33 milioni circa. L’operazione ha visto un’importante partecipazione di primari investitori italiani ed esteri, tra i quali la francese Indépendance AM S.A.S. con una quota superiore al 5% delle azioni ordinarie, che hanno apprezzato il posizionamento di mercato, la bontà del modello di business, il track record e la credibilità del management di Palingeo, elementi distintivi e vantaggi competitivi emersi durante il roadshow, organizzato da Integrae SIM in qualità di Global Coordinator. La domanda complessiva ha superato €13 milioni.

Inizia la battaglia per l’AI?

Secondo quanto riferito da The Information, OpenAI, la società che creato ChatGpt, partecipata da Mircosoft, starebbe sviluppando un proprio motore di ricerca per fare concorrenza ad Alphabet. La tecnologia su cui sta lavorando la società guidata da Sam Altaman si baserebbe in parte sul motore di ricerca Bing di Microsoft, che in OpenAI ha investito circa $13 miliardi. Per Alphabet, che controlla Google, si tratterebbe di una nuova minaccia per la leadership tra i motori di ricerca, dopo essere recentemente stata superata da Nvidia sul gradino più basso del podio tra le società più capitalizzate di Wall Street. OpenAI mira a mettere in discussione il principale mercato di Alphabet quello della pubblicità. Ma la holding che controlla Google non è rimasta a guardare: recentemente ha annunciato il cambio di denominazione del propri chatbot, Bard, rinominato Gemini, la cui versione Ultra sarebbe persino più potente dell’ultima versione di ChatGpt ovvero Gpt-4. Un contesto che mantiene elevata l’attenzione sui titoli dell’industria dell’intelligenza artificiale che coinvolge anche Piazza Affari ed in particolare l’indice Euronext Growth Milan dove sono quotate diverse società esposte a questa tecnologia, ovvero Almawave, ExpertAi e Spindox.