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Insights 21 Nov 2023

Il punto sul mercato di Integrae SIM

La mia maestra mi diceva sempre di lasciar perdere il pallone, perché il calcio non mi avrebbe mai dato da mangiare” (Cristiano Ronaldo)

Rally avanti piano. Terza seduta consecutiva al rialzo per l’S&P 500, che si riporta sui massimi da agosto 2023. Dai minimi toccati lo scorso 27 ottobre, l’indice ha guadagnato oltre il 10%. Una tendenza “globale” alimentata dalla fiducia circa una prossima inversione di tendenza della politica monetaria. Secondo gli operatori il primo taglio non si verificherà prima della riunione della Fed del primo maggio 2024, ma le probabilità che i tassi non vengano più toccati sino a fine 2023, sfiora il 100%. Nel frattempo la volatilità sull’S&P 500 è crollata sui minimi da 1 anno. Restano sotto controllo le quotazioni del petrolio, sotto gli $80, il Gas sulla Borsa di Amsterdam mentre l’euro continua a rafforzarsi sfiorando quota 1,1. Anche Piazza Affari mantiene il ritmo della propria corsa verso l’obiettivo di 30mila punti, che segnerebbe un punto di svolta per l’indice delle blue chip. Un livello che non vede dal maggio del 2008. Altra dimostrazione di forza il “crollo” del rendimento del BTP che dopo la “promozione” da parte di Moody’s al nostro debito Pubblico è sceso sino al 4,3%. Poco più di 3 settimane fa sfiorava il 5%.

Criptoincertezza

La Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense ha deciso di rinviare la decisione sull’approvazione di diversi ETF sul Bitcoin, confermando le preoccupazioni normative sulla manipolazione del mercato. La decisione impatta sui progetti di Global X, Franklin Templeton e Hashdex. Gli operatori in criptovalute monitorano la posizione della SEC, poiché un’approvazione sbloccherebbe un’ondata massiccia di investimenti da parte di Wall Street verso gli asset digitali. Secondo CryptoQuant, una società di analisi delle criptovalute, un via libera a un ETF sul Bitcoin potrebbe far salire la valutazione della criptovaluta fino a $1.000 miliardi. Dopo la decisione della SEC, Bloomberg Intelligence ha alzato la probabilità di approvazione dell’ETF sul bitcoin entro gennaio 2024 sino al 90%. Un evento come questo rafforzerebbe in modo significativo la stabilità e la liquidità del mercato, facendo un parallelo con l’impatto che gli ETF sull’oro hanno avuto sui rispettivi mercati. Il bitcoin non ha risentito della decisione della SEC, riavvicinando il nuovo massimo dell’anno a $38mila, in rialzo del 2%.

Porte girevoli

Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft, ha comunicato che l’ex amministratore delegato di OpenAI, Sam Altman, è stato assunto per guidare un nuovo gruppo di ricerca sull’intelligenza artificiale avanzata. Della stessa squadra farà parte anche l’ex presidente della società madre di Chat Gpt, Greg Brockman che, come Altman, era stato allontanato dall’ex start up di San Francisco venerdì scorso. Contemporaneamente, Open AI ha nominato Emmett Shear, proveniente da Twich come nuovo amministratore delegato. La prima vera crisi dell’industria dell’AI si è quindi risolta nel giro di poche ore dopo avere tenuto con il fiato sospeso gli investitori e gli appassionati. Ora che però Altman e Brockman, che hanno contribuito a fondare OpenAI nel 2015, sono diventati dipendenti di Microsoft il punto di domanda riguarda la relazione tra l’ex start up e la big tech americana che ha investito circa $13 miliardi nel progetto, senza detenere la maggioranza (possiede il 49% di Open AI) e con nemmeno un membro all’interno del board. Microsoft ha chiuso la seduta di ieri con un rialzo che sfiora il 3%.