Il punto sul mercato di Integrae SIM
“Se vi è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’acqua” (Loren Eiseley)
Arriva la recessione? La scorsa settimana si è registrata una decisa flessione degli indici dei responsabili degli acquisti in zona Euro, Stati Uniti e Regno Unito. Per l’Eurozona e il Regno Unito, l’indice composito è sceso al di sotto di 50, indicando una contrazione e riaccendendo i timori di una recessione. Questi indici PMI sono tenuti sotto stretta osservazione e sono ampiamente considerati come indicatori accurati e tempestivi dell’attività economica complessiva. In aggiunta, per la prima volta da settimane, i dati sul mercato del lavoro statunitense hanno deluso le attese. La variazione dell’occupazione non agricola in Usa ad agosto, è stata pari alla metà del mese precedente e di oltre il 10% sotto le stime degli economisti. “Ciliegina” sulla torta il PIL Usa nel secondo trimestre, cresciuto del 2,1% rispetto al +2,4% atteso. In particolare le spese personali reali, motore principale della crescita americana, sono cresciute solo dell’1,7% rispetto al 4,2% precedente. Poco importa quindi che in Germania e Spagna l’inflazione sia cresciuta leggermente ad agosto, battendo le attese. Le probabilità che il 20 settembre prossimo la Fed lasci i tassi invariati sono superiori al 90%. La BCE non potrà che adeguarsi per non rischiare di peggiorare ulteriormente il clima economico continentale e importare altra inflazione con un euro debole.
Piazza Affari all’attacco
Il listino italiano è tornato sopra i 29mila punti, e sebbene il bilancio del mese di agosto sia ancora negativo e pari a -2%, l’intonazione di fondo resta molto positiva: +22,2% da gennaio, tra le prime tre Borse al mondo. Sempre nel corso dell’ultima settimana, il Vix ovvero la volatilità sull’S&P 500 è crollata del 10% e il prezzo del Gas sulla Borsa di Amsterdam, ha segnato un ribasso di oltre il 3%. Si tratta di 2 indicatori che osserviamo con attenzione per capire il livello di nervosismo degli operatori e che nonostante le improvvise fasi di volatilità si mantengono ampiamente sotto i livelli di guardia. Esattamente un anno fa il prezzo del gas superava i 300 euro. Nel mese settembre osservate speciali in Italia saranno le small cap che riporteranno i risultati di bilancio entro la fine del mese. Un flusso di notizie importante per capire lo stato di salute dell’economia reale e, in caso di sorprese positive, innescare una reazione dell’indice Euronext Growth Milan, che da inizio anno sottoperforma sui timori di una recessione che sinora non si è manifestata, se non nelle valutazioni scese su livelli in assoluto moto bassi.
Care, fresche, dolci acque
Il caldo record che ha colpito buona parte d’Europa nel mese di agosto riporta l’attenzione sull’importanza di una corretta gestione delle risorse idriche. Nei prossimi 25 anni in tutto il mondo saranno necessari investimenti in infrastrutture idriche e fognarie per quasi $13.000 miliardi. Secondo David Lloyd-Owen, esperto nel settore idrico e consulente del Thematic Advisory Board di Pictet, per garantire l’accesso universale all’acqua entro il 2050 saranno necessari $8.800 miliardi di investimenti infrastrutturali nei Paesi in via di sviluppo e ulteriori $4.100 miliardi in quelli sviluppati. Ciò equivale a un investimento di circa $370 miliardi di dollari ogni anno. Secondo un’analisi di Pictet Asset Management, attualmente l’investimento annuo in spese in conto capitale nel settore idrico si aggira intorno ad appena $287 miliardi di dollari (settore agricolo escluso). Non c’è dubbio che le infrastrutture siano un aspetto cruciale. Un contesto che coinvolge anche l’Italia che, secondo l’Istituto nazionale di Statistica, spreca in un anno il fabbisogno di consumo di acqua di 43 milioni di persone. Un’esposizione ai titoli legati alle infrastrutture idriche potrebbe quindi rivelarsi una scelta corretta. E a Piazza Affari non mancano i titoli esposti a questo mega trend anche tra le small cap. Tra queste ricordiamo GEL, società italiana attiva nel settore del water treatment e PMI Innovativa e oggetto di copertura da parte dell’ufficio studi di Integrae SIM.