Il punto sul mercato di Integrae SIM
“Quando le radici sono profonde non c’è motivo di temere il vento” (Proverbio africano)
Arrivano le prese di beneficio? La prima seduta di agosto si chiude in negativo per i principali listini mondiali che si sono lasciati alle spalle uno dei migliori periodi della storia. Per l’indice S&P 500 i primi 7 mesi del 2023 sono stati i migliori dal 1997. Contemporaneamente riprende fiato la volatilità con il Vix sull’S&P 500 salito del 3,3% sui massimi da 1 settimana. Chi si aspettava quindi che il mese di agosto sarebbe stato di transizione o addirittura festivo per i mercati potrebbe quindi ricredersi velocemente. Non sono pochi infatti i fronti “caldi” soprattutto sul piano geopolitico che potrebbero creare le turbolenze giuste per una correzione, anche significativa. Pensiamo in particolare al colpo di stato in Niger, che apre un nuovo fronte nel conflitto tra occidente e Russia, e alle tensioni lungo il confine con la Polonia. I problemi del Niger sono molto importanti per l’Europa sia per i flussi migratori che per l’approvvigionamento di risorse naturali. Secondo alcuni esperi, come Alessandro Minuzzo Rizzo presidente Nato Defense Colle Foundation, il Niger potrebbe diventare un nuovo Afghanistan. Ma a guidare i movimenti dei listini sono soprattutto i dati macro anche in vista della riunione della Fed di settembre (manca poco più di 1 mese). Oggi molta attenzione alla variazione dell’occupazione non agricola in Usa a luglio. Attesa la creazione di 188mila posti di lavoro dai 497mila di giugno.
L’Italia fa gola
IMA cambia partner. Il Gruppo leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine automatiche per il processo e il confezionamento (packaging), ha annunciato l’uscita dal capitale del fondo di private equity BC Partners, per fare posto alla statunitense BDT&MSD, la banca di investimento preferita da Warren Buffet. Nel 2020 BC Partner aveva organizzato la fuoriuscita di IMA dalla Borsa italiana creando le condizioni per un aumento del fatturato del 50% e dell’Ebitda del 70%. Ora con il nuovo socio si profilano nuovi e più ambiziosi traguardi. L’operazione dimostra infatti la fiducia degli investitori USA per l’industria del packaging ed in particolare il potenziale di sviluppo di IMA negli USA dove il gruppo genera ancora solo il 20% dei ricavi. Un percorso che potrebbe riguardare in futuro tante altre imprese italiane che per crescere hanno bisogno di alleanze che trovano molto spesso all’estero rispetto al mercato domestico. La storia di IMA, potrebbe quindi essere ripercorsa da altre imprese di eccellenza come quelle quotate su Euronext Growth Milan listino delle PMI ad alto potenziale di crescita e su cui Integrae Sim ha un punto di osservazione privilegiato con oltre 60 coperture da parte del proprio ufficio studi.
La chiamata di JP Morgan
Secondo JPMorgan i multipli azionari statunitensi hanno raggiunto livelli troppo elevati. Gli analisti della banca d’investimento sottolineano che gli operatori stanno sopravvalutando le buone notizie sulla crescita e sull’inflazione ovvero uno scenario di atterraggio morbido in cui il carovita tornerà all’obiettivo indicato dalla Fed (il 2%), dando la possibilità alle banche centrali dei mercati sviluppati di allentare la pressione. Scenario su cui gli esperti rimangono invece scettici prevedendo invece che il calo dell’inflazione si rivelerà incompleto, lasciando in vigore politiche restrittive che dovrebbero aumentare le vulnerabilità del settore privato e porre fine all’espansione globale. In questo contesto i multipli azionari non stanno mettendo in conto un atterraggio morbido, ma piuttosto un’espansione continua e un contemporaneo allentamento monetario come la riduzione dei tassi di interesse o addirittura un nuovo QE. Se invece non ci dovesse essere alcune taglio dei tassi di interesse e dovesse proseguire la riduzione del bilancio delle banche centrali (QT) i multipli sarebbero troppo elevati. In questo scenario meglio puntare su mercati sottovalutati in assoluto o sotto la media storica. È questo il caso di Piazza Affari che tratta 9 volte gli utili prospettici, e ancora più a sconto le società quotate su Euronext Growth Milan.