Il punto sul mercato di Integrae SIM
“Le estati volano, gli inverni camminano” (Charles M. Schulz)
Il rally ha le ore contate? Chi si stupisce del mercato toro, dimentica che nel 2022 per la prima volta in 100 anni, sia il mercato obbligazionario che azionario hanno perso il 10%. Un fatto eccezionale, cui è seguito un rimbalzo, altrettanto “stupefacente”, viste le condizioni della politica monetaria e reale. I dati macro diffusi ieri hanno confermato come, sia in Usa che in Europa, il clima economico stia peggiorando dimostrando che la politica monetaria restrittiva sta funzionando. Ad esempio l’indice ISM dell’occupazione manifatturiera a giugno in Usa è sceso sotto i 50 punti, ovvero 48,1 punti, ben sotto le attese. Se quindi da un lato i banchieri centrali continuano ad avere un atteggiamento falco, dall’altro i mercati vedono il bicchiere mezzo pieno. Ieri l’indice mondiale delle Borse è salito dell’1%, nuovo massimo dell’anno. Oggi in Usa è festa, si celebra il giorno dell’indipendenza, per cui il flusso di notizie sia corporate che macro sarà del tutto assente. In Germania alle 18:00 è previsto un discorso di Nagel, presidente della Bundesbank. A sostenere le aspettative di una continuazione del rally l’andamento delle banche regionali statunitensi il cui indice è salito ieri del 2,13%, sui massimi da 1 settimana. Continua infine a correre il bitcoin che dopo avere chiuso il primo semestre in rialzo del 90%, ha terminato la prima seduta del nuovo semestre con un rialzo dell’1,2%, superando la soglia di $31mila.
La battaglia del Leone
Come accaduto spesso in passato, nel periodo estivo si accende l’appeal speculativo in Borsa. I riflettori si sono accesi su una storia eccellente ovvero Assicurazioni Generali, dopo la notizia che l’azionista Delfin, ovvero la holding di partecipazioni degli eredi Del Vecchio, ha avuto l’OK dall’Ivass per superare la soglia del 10% del capitale. Un movimento legato a fattori “tecnici” ma che ha comunque acceso le aspettative del mercato su una possibile scalata. I diretti interessati hanno smentito dichiarando che, al momento, non c’è alcuna strategia dietro all’operazione, ovvero non stanno rastrellando azioni. Per controllare il Leone di Trieste occorre arrivare almeno al 20% del capitale, che, ai prezzi attuali, costerebbe €3 miliardi. Un obiettivo sfidante, ma non impossibile per la cassaforte del defunto Leonardo Del Vecchio. La posta in palio non è da poco: Assicurazioni Generali detiene €631 miliardi di masse in gestione e €42 miliardi di euro di titoli di stato in portafoglio. La notizia è comunque il segnale importante per la Borsa italiana che dimostra di essere appetibile per operazioni di consolidamento e per questo necessità quanto prima una riforma delle regole di governance, tra cui le azioni a voto plurimo di cui si sta discutendo nell’ambito della conversione del DL Capitali, iniziativa di legge sostenuta da Integrae SIM.
L’estate sui mercati
Come posizionarsi nel corso del secondo semestre dell’anno? I mercati continuano ad ignorare le notizie negative. Il Nasdaq ha chiuso il migliore semestre dal 1983, con Apple che ha superato, per la prima volta nella storia delle corporate Usa, i $3mila miliardi di capitalizzazione. La spinta è l’innovazione tecnologica che dimostra come la fiducia del mercato sia legata, non tanto al ribasso dei tassi, ma soprattutto le aspettative di crescita dei profitti. Il tech resta quindi una delle asset class preferite dagli investitori nell’era post Covid, ovvero della deglobalizzazione che spinge verso una industrializzazione locale che può competere con la Cina solo se iper produttiva e sostenibile. In questo contesto proprio ieri ha debuttato in Borsa, AATech Tech Builder innovativo, che individua e supporta lo sviluppo di nuove tecnologie nei mercati del Fintech e della transizione energetica, la cui azioni hanno chiuso la prima seduta di Borsa in rialzo, registrando un prezzo di chiusura pari a 1,50 Euro, +50% rispetto al prezzo di collocamento di 1,00 Euro. La società è stata accompagnata in Borsa da Integrae SIM.