Il punto sul mercato di Integrae SIM
“L’uomo impara sempre a vivere quando è troppo tardi” (Alda Merini)
Wall Street riapre con le prese di beneficio. I listini mondiali iniziano a entrare in modalità estiva con movimenti frazionali e un calo dei volumi. Il trend di fondo però non cambia ovvero mercati entrati in una fase di risk-off e proiezione verso nuovi massimi. Tranquilla anche la situazione sul fronte obbligazionario con nuovi cali dello spread Btp-Bund e dei rendimenti del Btp a 10 anni, oramai prossimo a rompere, verso il basso, la soglia del 4% che aprirebbe scenari completamente nuovi rispetto agli ultimi 9 mesi. Unico dubbio il comportamento delle banche centrali che continua ad essere impostato su nuovi rialzi dei tassi nel prossimo mese di luglio. Il tasso sui depositi in Europa puntano dritto al 4%, appena 100 punti base di distanza dal livello Fed. Anche perché che banche regionali statunitensi restano una tematica aperta in quanto la loro sopravvivenza resta legala alla liquidità della Fed a dimostrazione che la fiducia nei loro confronti non è tornata. Molta attenzione a quanto dichiarerà oggi Jerome Powell in occasione della sua audizione presso la commissione finanze della Camera dei rappresentanti.
L’Europa al centro
La Premier Giorgia Meloni ha incontrato a Parigi il Presidente Macron per sostenere la causa di Expo 2030 a Roma ma soprattutto discutere della rivisitazione del patto di stabilità e crescita, che entrerà in vigore il prossimo anno e la costituzione di un fondo sovrano europeo. Argomenti su cui i due Governi sono allineati, in contrapposizione alla linea della Germania e i suoi tradizionali alleati del Nord Europa. Nel frattempo il premier cinese è in visita a Berlino mentre domani sarà in Francia. Un tour che serve per migliorare i rapporti ma soprattutto siglare accordi commerciali che consentano al colosso cinese di sostenere la crescita che dopo la pandemia si muove al di sotto delle attese nonostante l’allentamento della politica monetaria. La ripresa cinese aiuterà però anche l’Europa, ed in particolare la Germania entrata da poco in recessione “tecnica”. Il premier cinese non visiterà invece l’Italia a dimostrazione che il nostro Paese è in ritardo rispetto a Germania e Francia nei rapporti con la potenza asiatica. In questo contesto si inserisce anche il provvedimento del Governo di esercitare la Golden Power, ovvero l’interesse nazionale su Pirelli per bloccare il controllo cinese sulla società. La Cina lavora quindi per aumentare anche il proprio peso nel portafoglio degli investitori europei, nel corso dei prossimi mesi, anche in considerazione della sottoperformance accumulata rispetto alle piazze finanziarie occidentali.
Capitali Italia
Brembo annuncia di volere spostare la sede legale in Olanda, come fatto in passato anche da Stellantis, Exor ed MFE-Media For Europe, mentre quella fiscale resta in Italia e così le azioni della società. Secondo l’azienda l’operazione consentirà di rafforzare la propria vocazione internazionale e di avvalersi di una solida base per un ulteriore sviluppo su scala globale, preservando al contempo la propria identità italiana e la storica presenza in Italia. Al netto delle rassicurazioni si tratta comunque di una notizia non positiva per il nostro mercato dei capitali che continua ad essere esposto alla concorrenza di altri Paesi europei. Un nuovo segnale della necessità di accelerare la predisposizione e attuazione di provvedimenti volti a rendere più competitivo il nostro mercato finanziario favorendo la canalizzazione del risparmio privato verso la Borsa, si stima almeno €200 miliardi nei portafoglio di privati, Fondazioni, Fondi Pensione, Cassi di Previdenza, introducendo nuovi incentivi e migliorando quelli esistenti come ad esempio i Pir che nel corso degli ultimi 2 anni hanno perso circa €2 miliardi di raccolta drenando liquidità al mercato italiano. Integrae SIM sostiene queste iniziative che permetterebbero anche di colmare il gap in termini di performance che nel corso del 2023 si è creato tra le blue chip e quello delle small cap nonostante il maggiore potenziale di crescita nel lungo periodo. Nel frattempo una speranza: Ferretti, noto marchio di imbarcazioni di lusso, torna in Borsa il prossimo 27 giugno con una capitalizzazione che suora €1 miliardo.