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Insights 20 Giu 2023

Il punto sul mercato di Integrae SIM

“L’uomo appartiene alla terra. La terra non appartiene all’uomo (Toro Seduto)

Il rally non va in vacanza. Si avvicina la fine del primo semestre 2023 che sarà ricordato come uno dei migliori degli ultimi anni. Le Borse mondiali trattano sui massimi da aprile 2022, con diverse Piazze in prossimità dei top storici. Che il mercato sia in una fase di risk-on, ovvero propensione al rischio, lo dimostra anche il comportamento del Btp a 10 anni, il cui rendimento è vicino ai minimi dell’anno mentre lo spread è tornato sotto i livelli di marzo 2022 ovvero prima dell’inizio della guerra. Anche la volatilità resta su livelli in assoluto molto bassi ovvero sui livelli pre Covid. In questo contesto solo dati macroeconomici particolarmente negativi ovvero in grado di consolidare la linea dei falchi delle banche centrali, possono invertire la tendenza, o almeno portare a una pausa. Oggi riapre Wall Street dopo la festività, portando con se l’annuncio relativo alle concessioni edilizie e permessi di costruzione nel mese di maggio. Gli economisti si aspettano un rallentamento rispetto al mese di aprile. Quelli sul mercato immobiliare sono dati che la Fed guarda con molta attenzione per orientare la politica monetaria. A poco più di un mese dalla prossima riunione, i trader attribuiscono una probabilità del 75% che il Fomc decida per un aumento di 25 punti base, interrompendo la tregua appena cominciata. Mercoledì invece evento market mover ovvero l’intervento di Jerome Powell alla commissione finanze della Camera dei rappresentanti Usa.

La Cina è distesa

La Cina e gli Usa sembrano avere imboccato la strada dell’armonia dopo che il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato l’omologo cinese Qin Gang, in un colloquio che entrambi hanno definito “schietto e costruttivo“. Un meeting che non ha impedito a Goldman Sachs di tagliare le stime di crescita di Pechino dal 6% e 5% per l’anno in corso, e sotto il 5% nel 2024, come riflesso della guerra fredda e nonostante la banca centrale cinese continui a tagliare i tassi in controtendenza rispetto a Fed e Bce. Tutto il mondo beneficia di buone relazioni o almeno distese, con la il colosso asiatico, ma vale anche il contrario. Per questo a Berlino è arrivata la più larga delegazione ministeriale da molti anni a questa parte, la prima dallo scoppio della pandemia. Dopotutto gli scambi commerciali tra i due Paesi superano €300 miliardi. In questo contesto di distensione il Governo italiano si muove controcorrente. Dopo la sigla da parte del premier Conte nel 2019 dell’accordo per la “via della seta” (più politico che economico), i rapporti si sono raffreddati sino all’annuncio dell’esercizio della Golden Power su Pirelli per arginare la società dalle mire del socio cinese. Ci sono infine anche ragioni economiche sullo stallo nei rapporti tra Cina e il resto del mondo. Pechino non vuole importare l’inflazione che sta colpendo Usa ed Europa in un momento in cui deve sostenere l’economia post lockdown. Geopolitica ed economia si intrecciano quindi, lasciando in empasse in una fase in cui la recessione si avvicina a grandi passi. E non è una cosa buona.

C’è vita su Saturno?

Un recente studio di Nature ha rilevato la presenza di fosforo, composto chimico importante per la vita, Encelado, luna ghiacciata di Saturno. Il fosforo è l’elemento essenziale meno abbondante necessario per la vita e la sua recente individuazione sul satellite potrebbe cambiare il punto di vista sulla vita oltre la Terra. La ricerca ha analizzato i dati della missione Cassini della Nasa, conclusasi nel 2017. Il suo obiettivo principale era quello di esplorare Saturno, i suoi anelli e le sue lune. Gli esperti di Nature hanno spiegato che, sebbene la scoperta del fosforo abbia probabilmente reso Encelado il luogo più abitabile del nostro sistema solare al di fuori della Terra, non ci sono attualmente prove che sia effettivamente abitato. Queste scoperte sono alla base dell’interesse crescente verso i titoli della space economy come Virgin Galactic che si è spinta sino ai massimi da 6 mesi dopo che la società di turismo spaziale ha annunciato il lancio del suo tanto atteso servizio di volo spaziale commerciale alla fine del mese. Anche Piazza Affari è esposta a questo trend con almeno due società quotate ovvero Avio ed Officina Stellare, appartenente al listino Euronext Growth Milan, che trattano non lontano dai minimi storici.