Il punto sul mercato di Integrae SIM
“Ma dimmi cosa c’è di meglio di una continua sofferenza per arrivare alla vittoria” (Elio e le Storie Tese)
Le Borse europee e Wall Street continuano a muoversi sotto il segno della cautela con performance che viaggiano intorno alla parità. A frenare gli indici il dato dell’indice tedesco di fiducia nell’economia ZEW in forte calo a maggio e sui livelli più bassi da cinque mesi per le persistenti attese di nuovi rialzi dei tassi da parte della BCE e anche per i timori legati al tetto al debito federale USA. Pesa anche la possibilità che la Germania entri in recessione. Abbastanza per spingere verso prese di beneficio rinviando la prosecuzione del rally in autunno, quando potrebbe innescarsi, almeno in Usa, una politica monetaria espansiva. Per il momento le probabilità che il FOMC lasci i tassi invariati nella riunione del mese di giugno restano ancorate al 90% circa. Attenzione al dato di oggi sui permessi di costruzione in Usa ad aprile, attesi stabili sul mese precedente. L’Immobiliare è il settore più attenzionato dalla Fed per orientare le proprie scelte. Diversa, purtroppo, la situazione in Europa dove il traguardo del 4% di tasso di riferimento è prossimo, anche perché nel bollettino economico diffuso ieri dalla Bce, si legge che i rapidi rialzi dei tassi della Bce (+375 punti in meno di un anno) hanno raffreddato l’inflazione in modo modesto nel 2022, è l’impatto maggiore è previsto solo nel 2024. I falchi hanno vita lunga.
Il Pnrr spinge il green Made in Italy
L’Italia, Paese fortemente esportatore, è tra i più esposti alla concorrenza dell’Inflation Reduction Act (Ira) varato dal governo Usa che stanzia $430 miliardi in sussidi per spingere gli investimenti nell’economia domestica e in particolare auto elettriche e tecnologie pulite. Per questo la Commissione europea sta allentando alcune norme sugli aiuti di stato, così come fatto durante la Pandemia, per consentire ai paesi dell’eurozona di arginare il potenziale flusso di aziende europee oltreoceano. Ma l’Italia ha un’arma in più a sua disposizione: i miliardi di euro di fondi europei del Pnrr potrebbero essere utilizzati per proteggere le imprese domestiche dall’impatto dei sussidi Usa. Al nostro Paese sono destinati circa €200 miliardi di aiuti, anche se sta accumulando ritardi nell’impiego dei fondi già ricevuti e nel raggiungimento dei target fissati, da cui dipende l’erogazione dei nuovi pagamenti. In particolare una tranche da €19 miliardi è stata congelata in attesa di chiarimenti. Tra gli obiettivi strategici il REPowerEU, fondamentale per finanziare ingenti investimenti in infrastrutture per l’energia che vede coinvolte diverse aziende di Stato come Eni, Enel, Snam e Terna, ma a cascata le small cap quotate su Euronext Growth Milan ed in particolare quelle esposte ai trend ESG.
Berkshire rule
La holding di partecipazioni di Warren Buffet ha effettuato una serie di operazioni sul proprio portafoglio investimenti che meritano attenzione in una fase in cui i mercati si muovono lateralmente e gli operatori sono quindi alla caccia di idee. Berkshire Hathaway ha annunciato di avere assunto una posizione su Capital One Financial per un ammontare di $900 milioni. Si tratta di un istituto specializzato in servizi finanziari, con focus su sull’emissione di carte di debito e di credito e vendita di prodotti e servizi bancari classici e specializzati come prestito immobiliari, prestito al consumo per privati e aziende. Oltre alla nuova partecipazione, Berkshire ha aumentato quella in Apple, Bank of America e Citigroup. Apple è di gran lunga la maggiore partecipazione quotata di Berkshire, con un valore di oltre $157 miliardi. La holding ha anche ridotto la propria partecipazione in Chevron e in General Motors Company. Liquidate infine le posizioni in Taiwan Semiconductor Manufacturing e UBS Group AG. Nel complesso Buffet aumenta il peso del retail banking rispetto all’investment banking, ridotto il peso dei titoli dell’energia e del comparto manifatturiero che ha beneficiato dei colli di bottiglia creati dall’emergenza pandemica (auto e semiconduttori).