Il punto sul mercato di Integrae SIM

“Pochi uomini hanno la virtù di resistere all’offerta più alta” (George Washington)

Oggi è il compleanno di George Washington, e in Usa si festeggia il President’s Day, cui cui Wall Street è chiusa. Per i listini potrebbe trattarsi di una boccata di ossigeno rispetto alla volatilità degli ultimi giorni causata dal flusso di notizie contrastante sul piano macroeconomico. Ma superata la festività il calendario settimanale è ricco di appuntamenti e tra questi martedì con la diffusione dell’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero a febbraio in Germania atteso in leggero aumento (47,8 punti) sul dato precedente, sempre martedì alle 11 lo Zew ovvero la rilevazione del sentimento sull’economica tedesca a febbraio prevista in deciso aumento: 22 punti rispetto ai 16,9 punti di gennaio. Se confermato si tratterebbe del secondo rialzo consecutivo e il livello massimo da marzo 2022. Infine sempre martedì ma alle 16 le vendite di abitazioni esistenti in Usa a gennaio. Indicatore importante sull’andamento dell’inflazione a cui la Fed guarda con attenzione. Mercoledì è invece il turno dell’IFO ovvero l’indice di fiducia delle imprese tedesche a febbraio, previsto in aumento rispetto a gennaio. Infine alle 20 i verbali della riunione del Fomc, elemento fondamentale per capire l’orientamento della banca centrale Usa sulle prossime decisioni in materia di tassi di interesse.

L’anniversario peggiore

Questa settimana, ovvero il 24 febbraio, ricorrerà uno dei peggiori anniversari della storia ovvero lo scoppio del conflitto tra Ucraina e Russia. Una cosa possiamo festeggiare: il prezzo del future sul gas in Europa ai minimi da 17 mesi. Il crollo delle quotazioni sono un duro colpo alle finanze di Mosca che non riesce più a compensare con il prezzo il calo dei volumi. Per l’Europa la prova del successo nella strategia di reazione alla guerra dell’energia. Da agosto il calo è dell’85%. I Motivi sono diversi: in quel mese l’Europa acquistava massicciamente per stoccare gas ovvero mettere fieno in cascina in vista dell’inverno. Per fortuna la stagione è stata mite, famiglie e imprese hanno fatto efficienza, e sono stati diversificati gli acquisti di gas: altre fonti, come il Gnl (gas liquefatto) e fornitori (Algeria e Qatar). Oggi gli stoccaggi sono pieni al 65% e l’inverno è praticamente finito. Non mancano però le incognite ovvero il comportamento della Cina sul mercato dell’energia e in particolare gli acquisti di Gnl di cui è il primo consumatore al mondo. La pace è quindi assolutamente necessaria per la stabilità dell’economia e il progresso mondiale.

Il grande bonus

Il Governo ha imposto lo stop alla cessione dei crediti fiscali legati ai bonus edilizi per la ristrutturazione ed efficientamento energetico, ovvero lo sconto in fattura, attraverso un decreto “lampo” collegato al Pnrr. Resta in vita detrazione fiscale. La cessione dei crediti è stata introdotta nel 2016 per favorire gli interventi edilizi da parte delle famiglie meno abbienti e dei condomini, e nel 2020 potenziato con il superbonus. Un sistema che ha funzionato solo parzialmente (appena il 3% dei condomini è stato efficientato) e che avrebbe creato un “buco” nelle casse dello Stato. Il risultato immediato sono €15miliardi di crediti incagliati su un totale di €120 miliardi in circolazione (il sistema bancario ha esaurito le risorse per assorbirli) e tra 25 e 15mila imprese sull’orlo del fallimento. Il Governo ha motivato l’urgenza del provvedimento per alleggerire le finanze pubbliche da un deficit occulto (Il Ministro dell’Economia ha parlato di 1.000 euro a cittadino) ma che mette in dubbio il raggiungimento degli obiettivi dell’Unione Europea del net zero emission entro il 2050 e la direttiva europea sulle case green che impone di efficientare energeticamente 2/3 delle abitazioni italiane entro il 2035. Il provvedimento è ancora in fase di conversione, quindi c’è tempo per fare aggiustamenti. Su Euronext Growth Milan sono quotate diverse società esposte al trend dell’efficientamento energetico degli edifici. La reazione del mercato sarà valutata nel corso di questa settimana.