Il punto sul mercato di Integrae SIM
“Colui che desidera assicurare il bene di altri si è già assicurato il proprio” (Confucio)
BTP Italia fa il pieno e non è ancora finita. In due sedute sono stati raccolti oltre €4 miliardi e mancano ancora due giorni di offerta, tra cui la seduta riservata esclusivamente agli investitori istituzionali. Una bella prova di fiducia nel Paese, grazie anche ai buoni rendimenti, non ancora fissati, ma che si annunciano comunque allettanti. Che il rischio Italia stia diminuendo lo dimostra anche il fatto che lo spread è tornato sotto i 200 punti, il debito pubblico è in calo e l’indice delle blue chip di Piazza Affari continua a posizionarsi sui massimi di periodo, poco sotto i 25mila punti. Tutti i mercati hanno chiuso la seduta di ieri in rialzo. Segnali importanti sono arrivati dal comparto energetico sia per un flusso di notizie price sensitive, che per la ripresa delle quotazioni di petrolio e gas (future sul gas naturale +15% in 2 sedute con il forte calo delle temperature in Europa). Oggi l’attenzione degli investitori è rivolta al dato macro Usa che sarà diffuso alle 14:30 ovvero le vendite al dettaglio nel mese di ottobre, viste a +1% su base annua da +0% del mese di settembre.
Anche l’euro è in rally
L’euro si è portato stabilmente sopra a la parità, la fase di rafforzamento del dollaro si sta quindi affievolendo, complice il fatto che le aspettative del mercato sono per un rallentamento dell’aggressività della politica monetaria della Fed. L’ultimo segnale che spinge in questa direzione è il dato sui prezzi alla produzione in Usa, cresciuti meno delle attese. Ovviamente questa è una fase in cui l’andamento delle valute è guidato dalle divergenze tra le politiche monetarie: Bce falco rispetto a una Fed colomba, favorisce la valuta europea. L’assorbimento della liquidità sarà comunque ancora lunga per cui il rally dell’euro potrebbe avere il fiato corto. Tra le valute, una citazione meritano le cripto in ripresa dopo il crash delle ultime sedute (non dimentichiamoci che Bitcoin perde oltre il 60% da inizio anno). La morte delle valute digitali è stata più volta annunciata, ma mai avvenuta. Il punto cruciale è la sicurezza non la sostanza di una industria che rappresenta comunque un pezzo di futuro dell’industria finanziaria.
Silver economy
Nel giorno in cui l’Onu annuncia che è stata superata la soglia degli 8 miliardi di abitanti nel mondo, riflettiamo sull’invecchiamento della popolazione non come problema, ma opportunità. L’aumento degli over 65, considerati un rischio per la sostenibilità del nostro sistema di welfare, possono invece rappresentare un asset, un capitale umano che va valorizzato, in una logica intergenerazionale, la cosiddetta fusione di intelligenze. Ha senso quindi investire nell’invecchiamento della popolazione, così come quello del cambiamento climatico. L’Italia è all’avanguardia in questo campo, insieme al Giappone, per come sa gestire la fascia di popolazione più matura. In Italia non solo si invecchia bene, in salute, ma sappiamo anche come farlo. Gli ultracentenari sono in crescita, con un buon livello di qualità della vita. Il loro impatto sul Pil, in passato inesistente, oggi inizia ad essere meritevole di attenzione. Il cibo (nutrizione), lo stile di vita e naturalmente i farmaci sono le macro aree più esposte non tanto all’invecchiamento, ma alla longevità che si basa sul concetto della prevenzione. Tra i titoli esposti al business dell’aspettativa di vita in salute, c’è International Care Company, società quotata su Euronext Growth Milan, che opera come società di servizi di assistenza alla persona, gestione di allarmi satellitari e di sinistri per conto di terzi.
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