FOCUS INTELLIGENZA ARTIFICIALE – Cresce l’appeal per i titoli del settore

Dopo Tesla e Twitter, il geniale imprenditore statunitense, e fondatore di Open AI, la società che ha inventato ChatGPT, starebbe per annunciare l’ingresso nel mercato dell’intelligenza artificiale. La sfida tra big tech è quindi iniziata, e vede schierati Microsoft, Alphabet (Google) ed ora anche Musk. Ma la competizione ha varcato i confini statunitensi e coinvolge la Cina attraverso uno strumento di intelligenza artificiale a supporto di Baidu, il principale motore di ricerca asiatico.

I ChatGPT italiani

Sono iniziati oggi gli Stati Generali dell’intelligenza artificiale in Italia. Per due giorni esponenti della scienza, la tecnologia, le istituzioni, l’università e l’impresa si confronteranno sulle opportunità e i rischi legati a questa tecnologia che si presenta come una rivoluzione pari a quella nata con la diffusione degli smart phone.

Ricordiamo che secondo le stime dell’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano il mercato dell’AI in Italia ha raggiunto €500 milioni nel 2022, con una crescita di ben il 32% rispetto al 2021, di cui il 73% richiesto da imprese italiane (€365 milioni) e il 27% rappresentato da export di progetti (€135 milioni).  Per Anitec-Assinform (il dipartimento di imprese tecnologiche di Confindustria) invece il mercato domestico ha il potenziale di arrivare a €700 milioni nel 2025. Valori ridotti rispetto agli investimenti dei grandi operatori dell’industria informatica americana e cinese, ma nemmeno da sottovalutare, se si considera che il tasso di crescita previsto per il settore è del 22% annuo.

Contesto favorevole per tutti i titoli quotati su Euronext Growth Milan che si occupano di tecnologia e intelligenza artificiale, in particolare:

Fos S.p.A, PMI genovese di consulenza e ricerca tecnologica attiva nella progettazione e nello sviluppo di servizi e prodotti digitali per grandi gruppi industriali e per la pubblica amministrazione. Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target €6,50 (upside potential +69%).

Per leggere il documento completo della nostra ricerca, comprensivo delle informazioni previste dalla normativa di riferimento, clicca qui: https://integrae.it/wp-content/uploads/2021/10/fos-04.10.2021.pdf

Reti, tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, specializzata nei servizi di System Integration, B Corp. Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target €4,50 (upside potential +112%).

Per leggere il documento completo della nostra ricerca, comprensivo delle informazioni previste dalla normativa di riferimento, clicca qui: https://mcusercontent.com/f37b6d8e674d36dc39aa6f188/files/e154a78b-6933-8f46-04d2-4e6ffca7ed4c/20220930_Reti_Update.02.pdf

Spindox, società di riferimento nel mercato dei servizi e dei prodotti ICT (Information & Communication Technology) destinati all’innovazione digitale delle imprese. Opera nel mercato dei servizi e dei prodotti ICT posizionandosi come società che progetta, sviluppa e integra innovazione. Si colloca fra le prime 50 imprese del settore nel nostro Paese per volume d’affari e una di quelle con il più alto tasso di crescita negli ultimi quattro anni.

I-RFK, holding di partecipazioni industriali, quotata su Euronext Access, focalizzata su iniziative digitali e scalabili, ad alta crescita e con un solido profilo reddituale agendo secondo una logica di smart money, nell’economia reale e nell’innovazione del paese. Nel portfolio della società troviamo start-up e PMI innovative italiane di grande successo tra queste Hyntelo, società italiana che offre sul mercato soluzioni digitali basate sull’intelligenza artificiale. Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target €3,10 (upside potential +100%).

Per leggere il documento completo della nostra ricerca, comprensivo delle informazioni previste dalla normativa di riferimento, clicca qui: https://integrae.it/wp-content/uploads/2021/10/i-rfk-28.10.2021.pdf