Focus Cop26 – ESI Titolo più esposto per il climate change in Africa
Nonostante l’Africa contribuisca, secondo le stime, per meno del 5% alle emissioni mondiali di gas serra è uno dei paesi che maggiormente soffre a livello ambientale ed economico l’emergenza climatica.
Cop26 ha rappresentato l’opportunità per fissare obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni entro il 2030, ma specialmente per attuare piani strategici per il continente africano, che contribuisce in misura minima ai cambiamenti climatici, ma ne sopporta le conseguenze peggiori.
In particolare il Sudafrica ha siglato con Francia, Germania, Regno Unito e Usa un accordo da 130 miliardi di rand, 8,5 miliardi di dollari Usa, per favorire la sua transizione a un’economia a basso consumo di carbone e resiliente al climate change.
L’impegno di ESI per l’Africa
ESI, Energy System Integrator, da anni presente in Africa, ha costruito impianti PV, e non solo, in modalità off-grid, spesso con mini-grid, con storage ed idroelettrico, fornendo un contributo ai paesi emergenti africani sia sul piano sociale che in termini di tutela dell’ambiente in chiave ESG.
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