EURONEXT GROWTH MILAN – La performance del mese di Gennaio
Gennaio chiude in nero in tutte le principali Borse mondiali (+1% l’indice MSCI World), per il terzo mese consecutivo, ma a un ritmo meno rapido del recente passato. L’indice S&P 500, +1,7%, ha toccato un nuovo massimo di sempre. Un consolidamento del trend iniziato a fine ottobre scorso, guidato dalle aspettative di un’inversione del ciclo della politica monetaria di Fed e Bce, anche se i primi tagli sono ora visti a maggio/giugno piuttosto che a marzo. Ma tutto dipende dai dati macro in uscita nel frattempo. Una fiducia legata al forte calo dell’inflazione, sia baseline che core, oramai proiettata verso target del 2% di Fed e Bce. Il quadro geopolitico resta invece ancora improntato alla cautela come dimostra la crisi nel Mar Rosso che sta impattando sul prezzo del petrolio: +5,6% a gennaio. Si arresta il recupero delle Small Cap: l’indice Russel 2000 ha perso il 2% facendo peggio dell’S&P 500. Un mix di prese di beneficio (dopo 2 mesi consecutivi di sovraperformance) e il ritardo nell’avvio della discesa del costo del denaro.
Milano sui massimi da 15 anni
L’indice FTSE Mib 40, ha guadagnato l’1,5%, in scia con i rialzi delle Borse globali, vicino alla soglia di 31mila punti, livello che non tocca da 15 anni. Frena l’indice FTSE STAR +0,9% così come l’indice l’FTSE Italia Growth (che rappresenta il listino Euronext Growth Milan) ha chiuso in leggero territorio negativo. Un risultato che riflette il ritorno delle preoccupazioni degli operatori sull’impatto della recessione nei confronti delle società esposte all’economia reale. Nonostante il recupero le valutazioni delle Small Cap restano su valori in assoluto molto bassi. Il Russell 2000 è ancora indietro rispetto all’S&P 500 nel suo divario più ampio dal 1998. In Italia i titoli dell’Euronext Growth Milan trattano in media 6 volte i profitti attesi creando le condizioni per ampi e rapidi recuperi in caso newsflow positivo anche company specific.
I best performer del mese di gennaio
Tra i best performer oggetto di copertura da parte di Integrae SIM, segnaliamo:
SolidWorld Group, azienda a capo del Gruppo leader nel settore delle tecnologie digitali, della stampa 3D industriale, dei sistemi di costruzione di pannelli fotovoltaici, e produttore di Electrospider, biostampante in grado di replicare tessuti cellulari umani.
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €7,00 (upside potential +68%).
Per leggere il documento completo della nostra ricerca, comprensivo delle informazioni previste dalla normativa di riferimento, clicca qui: https://mcusercontent.com/f37b6d8e674d36dc39aa6f188/files/0b43dc13-7edd-69bc-3163-81e88cd1cd84/202310_S3D_1H23A.01.pdf
Altea Green Power, azienda attiva nello sviluppo e nella realizzazione di impianti per la produzione di energia nel rispetto dell’ambiente e come “integratore di servizi” per un’assistenza completa durante tutte le fasi della realizzazione e gestione di impianti green.
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €14,00 (upside potential +69%).
Per leggere il documento completo della nostra ricerca, comprensivo delle informazioni previste dalla normativa di riferimento clicca qui: https://mcusercontent.com/f37b6d8e674d36dc39aa6f188/files/0c255e48-9060-7c54-849b-c2b348a8c606/20240125_AGP_BP24_28.02.pdf
Finanza.tech, società Benefit è specializzata nel fornire supporto e consulenza alle imprese in materia finanziaria.
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €3,00 (upside potential +230%.
Per leggere il documento completo della nostra ricerca, comprensivo delle informazioni previste dalla normativa di riferimento, clicca qui: https://mcusercontent.com/f37b6d8e674d36dc39aa6f188/files/d673a335-9da1-f9e7-c335-a4379dadb99b/1H23A_Finanza.Tech_Update.01.pdf
Per maggiori dettagli si legga la tabella sottostante:
EMITTENTE | 1 MESE | 1 ANNO |
Solid World | +24,6% | +114,8% |
Altea Green Power | +21,4% | +210,9% |
Finanza.tech | +17,7% | +2,3% |
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