ESPE – Completata l’emissione del minibond da €2 milioni, a supporto del piano investimenti

ESPE, attiva nel settore delle energie rinnovabili come EPC contractor per impianti fotovoltaici e proprietaria della tecnologia “ESPE” nel minieolico e nella cogenerazione a biomassa, comunica il completamento dell’emissione del prestito obbligazionario non convertibile da €2.000.000, interamente sottoscritto da Banca Valsabbina. L’operazione, deliberata dal CdA il 7 novembre e finalizzata il 21 novembre, consente al Gruppo di consolidare la propria struttura finanziaria in una fase caratterizzata da una pipeline di investimenti in espansione. La scelta di ricorrere al mercato del debito privato, attraverso uno strumento dedicato alle PMI italiane, si inserisce nel percorso di rafforzamento industriale che ESPE sta portando avanti dopo le recenti operazioni straordinarie nel fotovoltaico e nella filiera della sicurezza energetica.

Il ruolo di Valsabbina e l’impatto strategico del bond

L’emissione si colloca all’interno del programma “Smart Minibond” di Banca Valsabbina, che ha ricoperto tutti i ruoli chiave in qualità di sole investor, confermando l’interesse verso realtà con una strategia di sviluppo chiara e un posizionamento già consolidato nel settore delle rinnovabili. Come dichiarato dal management di ESPE, le nuove risorse supporteranno con maggiore solidità l’avanzamento dei progetti industriali previsti nei prossimi mesi, mentre per Valsabbina l’operazione rappresenta una delle 19 emissioni di minibond concluse nel 2025 per un totale di €37.900.000. L’intervento conferma dunque un allineamento strategico tra istituto finanziario e azienda, in un comparto – quello dell’energia pulita – caratterizzato da dinamiche di crescita sempre più rilevanti.

Il nostro giudizio

Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €7,50 (upside potential +132%).

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