INTRED – Crescita del fatturato ma pressione sui margini nel primo semestre

Intred, operatore attivo nei servizi di telecomunicazioni e connettività a banda ultralarga per imprese e famiglie, ha chiuso il primo semestre 2025 con ricavi pari a €47,2 milioni, in crescita del 5,1% rispetto ai €44,9 milioni dello stesso periodo del 2024. L’EBITDA si è attestato a €16,6 milioni, con un margine del 35,2%, in calo rispetto al 39,5% del primo semestre 2024. L’EBITDA adjusted è pari a €16,9 milioni (margine del 35,9%), in diminuzione rispetto a €17,8 milioni dell’anno precedente. Il risultato netto è positivo per €5,7 milioni, ma in flessione rispetto ai €7,2 milioni del 2024. La posizione finanziaria netta evidenzia un indebitamento di €3,4 milioni, contro €4,6 milioni al 31 dicembre 2024, segnalando un miglioramento della leva finanziaria.

Rete proprietaria e prospettive industriali

Al 30 giugno 2025 la rete in fibra ottica di Intred ha raggiunto una lunghezza complessiva di 13.826 km, in aumento del 5,4% rispetto al 31 dicembre 2024, a conferma della continua espansione infrastrutturale. Il backlog ordini ammonta a €18,7 milioni, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo del 2024, garantendo una copertura della produzione per i prossimi mesi. L’azienda conferma il focus su nuovi investimenti per ampliare la copertura FTTH e migliorare la resilienza dei servizi, mantenendo una pipeline di progetti strategici orientati al rafforzamento della competitività nel settore delle telecomunicazioni italiane.

Il nostro giudizio

Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target price € 20,00 (upside potential +108%).

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