ESPE – Si aggiudica nuove commesse per 4,4 milioni: il portafoglio ordini supera i 109 milioni

ESPE S.p.A., azienda attiva nel settore delle energie rinnovabili come EPC contractor e quotata su Euronext Growth Milan, ha annunciato la firma di due nuovi contratti con un primario Independent Power Producer (IPP) italiano per la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra. Il valore complessivo delle commesse ammonta a circa 4,4 milioni di euro, per una potenza installata complessiva di circa 7,1 MWp.
I progetti verranno sviluppati entrambi nella provincia di Teramo e prevedono l’adozione di sistemi di inseguimento solare (tracker), una tecnologia che permette di ottimizzare la produzione energetica seguendo il movimento del sole. Il primo impianto, da 3,5 MWp, sarà costruito su una superficie di 4,6 ettari, con un valore contrattuale di 2,3 milioni di euro. Il secondo, da 3,6 MWp, interesserà un’area di 4,8 ettari per 2,1 milioni di euro. L’ultimazione dei lavori è prevista entro la fine del 2025.
Una collaborazione consolidata e un posizionamento in crescita
Le due commesse si inseriscono in un rapporto già consolidato con il committente e rafforzano il posizionamento industriale di ESPE nel segmento utility scale. L’azienda, infatti, è specializzata nella fornitura di impianti rinnovabili “chiavi in mano” ed è anche proprietaria di tecnologie a marchio “ESPE” per turbine minieoliche e cogeneratori a biomassa.
Come evidenziato da Enrico Meneghetti, Presidente e Amministratore Delegato della società: “L’aggiudicazione di queste due nuove commesse rappresenta un’ulteriore testimonianza della solidità del rapporto costruito nel tempo con un cliente con cui condividiamo visione industriale e continuità operativa. La realizzazione dei nuovi impianti a terra si inserisce in una strategia di posizionamento che sostiene concretamente la traiettoria di crescita del Gruppo ESPE, in linea con gli obiettivi delineati.”
Backlog in aumento: 97% legato al fotovoltaico
Con queste due nuove commesse, il portafoglio ordini complessivo del Gruppo ESPE raggiunge quota circa 109,3 milioni di euro, di cui circa il 97% riconducibile al fotovoltaico. L’attuale backlog copre progetti con esecuzione prevista entro l’anno 2026, offrendo al gruppo visibilità operativa sul medio termine in un settore strategico per la transizione energetica italiana ed europea.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €5,50 (upside potential +77%).
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