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Research, Breaking news 14 Mag 2025

BREAKING NEWS

Iniziative Bresciane – INBRE – SpA, dal 1996 primario operatore a livello italiano nel settore delle energie rinnovabili con focus specifico sugli impianti idroelettrici di medie e piccole dimensioni in Lombardia, Trentino-Alto-Adige e Toscana, ha comunicato l’approvazione su base volontaria del Bilancio di Sostenibilità 2024, redatto in conformità agli standard “GRI” (Sustainability Reporting Initiative).

In seguito ai risultati positivi registrati nell’anno 2024, conseguiti grazie ad una strategia in grado di garantire un modello di business flessibile ed efficace, Iniziative Bresciane (INBRE) conferma, con l’approvazione del Bilancio di Sostenibilità 2024, non solo il proprio posizionamento distintivo nel panorama italiano delle energie rinnovabili, ma anche una forte coerenza strategica rispetto ai temi ESG. Il documento, giunto alla sua quinta edizione, rappresenta sia un esercizio di trasparenza che uno strumento utile per leggere in chiave prospettica l’evoluzione del modello di business, dimostrando l’impegno del Gruppo nel prestare attenzione a temi ambientali, energetici e sociali, impegnandosi nel miglioramento delle prestazioni dei propri impianti e salvaguardando altresì la salute e sicurezza di tutti i lavoratori.

La produzione di energia interamente da fonte idroelettrica rappresenta da sempre il cuore della strategia ambientale. L’attività e l’attenzione alla qualità dell’impatto generato si traducono in un contributo concreto alla transizione energetica e alla valorizzazione di una risorsa rinnovabile e locale come l’acqua, in un equilibrio virtuoso tra attività industriale e tutela dell’ambiente. In tale contesto, nel 2024 il Gruppo ha aumentato significativamente la capacità produttiva, riuscendo a contenere le emissioni di CO2. 

Nel periodo 2019–2024 INBRE ha dimostrato una costante e crescente sensibilità verso l’integrazione tra produzione idroelettrica e tutela degli ecosistemi fluviali e la biodiversità. Rilevante è l’adozione di soluzioni tecniche mirate alla salvaguardia dell’ittiofauna, come la realizzazione di scale di risalita presso gli sbarramenti e il relativo monitoraggio continuo. A ciò si affianca lo sviluppo di impianti a rilascio istantaneo “in-flow” di nuova generazione, progettati per garantire compatibilità ambientale, ridotto impatto acustico e maggiore resilienza ai cambiamenti climatici. Un’impostazione che riflette una visione industriale attenta all’equilibrio tra efficienza energetica e salvaguardia degli ecosistemi, in linea con le best practice emergenti a livello europeo. L’intero impianto progettuale è ispirato alle più recenti evidenze emerse dagli studi di Climate Change Risk Assessment (CCRA), integrando così la sostenibilità ambientale con un approccio ingegneristico avanzato e adattivo. 
L’attenzione verso l’ambiente si esprime anche attraverso gli investimenti a livello tecnologico: il Gruppo può infatti vantare l’implementazione di diverse soluzioni innovative per valorizzare l’energia prodotta dagli impianti con modalità “in locale” o autoconsumo. Tra queste spicca la sperimentazione di sistemi di ricarica elettrica per autoveicoli nelle province di Brescia, Bergamo, Cremona e Firenze. Il progetto prevede la possibilità di estendere progressivamente le installazioni alle principali centrali con parcheggi limitrofi, contribuendo alla transizione ecologica e all’elettrificazione della flotta aziendale.
Dal punto di vista sociale, INBRE evidenzia il proprio impegno verso il capitale umano, riconosciuto come motore primario delle proprie attività. L’articolato piano di welfare aziendale intercetta efficacemente i bisogni dei dipendenti, offrendo benefit (auto aziendale, copertura assicurativa, housing), flessibilità organizzativa (orari, smart working) e iniziative di wellness supportate da infrastrutture dedicate. Nel 2024, l’attivazione di una piattaforma digitale per la gestione del welfare ha segnato un ulteriore passo verso un’organizzazione moderna e centrata sul benessere delle persone. L’orizzonte sociale si espande anche all’esterno dei confini aziendali, com’è evidente dal forte radicamento territoriale del Gruppo, che evolve grazie alla propensione a costruire partnership con attori locali, in particolare enti pubblici, dando vita a forme avanzate di collaborazione pubblico-privato attraverso la costituzione di società a capitale misto.

In conclusione, la crescente pressione normativa e le aspettative del mercato sui temi ESG, in combinazione con l’attivo impegno e interesse già dimostrato dalla società, spingeranno la Società verso una formalizzazione ulteriore dei propri impegni (temi ambientali, sociali e di governance), aprendo spazi di potenziale interesse da parte degli investitori più sensibili. Per i prossimi anni, INBRE intende perseguire gli obiettivi ESG nel seguente modo:
temi ambientali: maggiori progetti nella produzione di energia rinnovabile, efficientamento energetico della flotta aziendale e rafforzamento delle attività di conservazione ambientale;
temi sociali: rafforzamento della piattaforma di welfare aziendale e formazione del personale;
temi di governance: digitalizzazione e potenziamento dei sistemi informativi interni, introduzione dei criteri ESG nella selezione dei fornitori nonchè supporto finanziario alla tutela della biodiversità ove presenti gli impianti idroelettrici del Gruppo. 

Il Gruppo ha anche reso noto il rapporto di assegnazione delle azioni di nuova emissione contestualmente alla distribuzione dello scrip dividend, pari a 1:23, calcolato sulla base della media aritmetica dei prezzi di chiusura delle azioni sull’EGM. 

Tenendo in considerazione la rinnovata sensibilità ai temi ESG, che rafforza ulteriormente la nostra view positiva sul titolo, confermiamo la nostra raccomandazione: Target Price € 18,20, Rating BUY e Risk Medium.
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