Il punto sul mercato di Integrae SIM
“A San Nicola, ogni dono vien dal cuore.” (Proverbio)
Nuovi massimi inarrestabili. Le borse europee hanno chiuso in rialzo giovedì, consolidando i guadagni della giornata precedente, mentre i mercati statunitensi hanno registrato una lieve flessione in una sessione tranquilla. L’S&P 500 si è comunque lasciato alle spalle un mercoledì nel quale ha segnato l’undicesima seduta in rialzo nelle ultime dodici sessioni, un nuovo massimo storico insieme al Dow Jones e al Nasdaq. In Europa, l’attenzione è stata rivolta all’instabilità politica in Francia, dove il governo del Primo Ministro Michel Barnier è stato sfiduciato mercoledì sera. Barnier ha rassegnato le dimissioni, mentre il presidente Emmanuel Macron lo ha invitato a rimanere in carica fino alla nomina di un nuovo Primo Ministro, prevista a breve. La leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, ha dichiarato che il successore potrebbe essere annunciato già nella serata di oggi, durante un discorso televisivo di Macron. Nonostante l’instabilità politica, l’effetto sui mercati è stato finora limitato. Negli Stati Uniti, l’attenzione resta concentrata su dinamiche interne come l’ottimismo per il settore tecnologico e l’intelligenza artificiale, la resilienza economica e le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, scontato un calo di 25 punti base, supportate anche dalla stagionalità favorevole di dicembre. Sul fronte macroeconomico, il rapporto sull’occupazione di novembre, atteso per oggi, rappresenta un importante indicatore, con previsioni di 215.000 nuovi posti di lavoro, in ripresa rispetto ai soli 12.000 di ottobre, colpiti dagli effetti di uragani e scioperi.
Cripto da impazzire
Il panorama politico globale continua a influenzare i mercati. In Francia, la caduta del governo Barnier, sfiduciato sia dalla destra del Rassemblement National sia dalla sinistra socialista, ha evidenziato la fragilità dell’attuale assetto politico. Barnier, nominato solo tre mesi fa, era stato incaricato di sistemare le finanze pubbliche del paese, ma la debolezza del suo governo è stata evidente fin dall’inizio. Marine Le Pen, il cui partito è ora il più grande in parlamento, si è affermata come una figura centrale nella politica francese, mentre la coalizione centrista di Macron si è sgretolata. Questo scenario riflette un panorama politico frammentato, con potenziali conseguenze profonde per l’Europa. Negli Stati Uniti, l’amministrazione Trump continua a prendere forma con nomine controverse. Tra queste, quella di Paul Atkins come presidente della Securities and Exchange Commission (SEC). Atkins, noto per le sue posizioni a favore della deregolamentazione e della concorrenza, rappresenta una netta svolta rispetto al presidente uscente Gary Gensler. Altre nomine, come quella di Jared Issacman a capo della NASA, stanno attirando l’attenzione, evidenziando il tono controverso della nuova amministrazione. La nomina è stata anche interpretata come un’apertura verso le criptovalute: risultato Bitcoin per la prima volta sopra $100.000.
Rally di sangue
Le dinamiche geopolitiche e gli eventi internazionali si intrecciano con le notizie societarie e di mercato. Negli Stati Uniti, la notizia dell’omicidio di Brian Thompson, CEO della divisione assicurativa di UnitedHealth Group, ha scosso il settore. Thompson, veterano dell’azienda, era a New York per l’Investor Day della compagnia, che è stato successivamente annullato. Il tragico evento ha attirato l’attenzione dei media e delle autorità, mentre le indagini proseguono. Questo episodio drammatico si inserisce in un contesto di generale resilienza dei mercati statunitensi, sostenuti da dinamiche macro positive e da forti aspettative sugli utili aziendali. Tuttavia, l’instabilità politica in Europa e le incertezze legate alle politiche economiche di Trump rimangono fattori di rischio da monitorare attentamente, in un quadro globale che continua a evolversi rapidamente.