Il valore della produzione si attesta a € 15,62 mln, registrando una crescita pari al 18,7% rispetto a un valore pari a € 13,16 mln del 1H23A. L’EBITDA, pari a € 2,15 mln, registra un significativo aumento pari al 17,8% rispetto al valore del primo semestre 2023 (€ 1,82 mln). L’EBITDA margin si attesta al 13,7%, in linea con la marginalità dell’1H23A, pari al 13,8%. L’EBIT si attesta a € 1,23 mln (€ 1.03 mln nel 1H23A). Il Net Income si attesta a € 0,85 mln, rispetto a € 0,76 mln registrati nel 1H23A. La NFP passa da € 3,80 mln a € 4,90 mln di debito. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il 1H24A, modifichiamo le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore della produzione FY24E pari a € 33,90 mln ed un EBITDA pari a € 4,35 mln, corrispondente ad una marginalità del 12,8%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 51,00 mln (CAGR 23A-26E: 23,7%) nel FY26E, con EBITDA pari a € 7,45 mln (corrispondente ad una marginalità del 14,6%), in crescita rispetto a € 3,43 mln del FY23A (corrispondente ad un EBITDA margin del 12,7%). A livello patrimoniale, stimiamo per il FY26E una NFP cash positive pari a € 2,86 mln. Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Lindbergh sulla base della metodologia DCF e dei multipli di un campione di società comparabili. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 45,5 mln. L’equity value di Lindbergh utilizzando i market multiples risulta essere pari € 39,4 mln (includendo un discount pari al 25%). Ne risulta un equity value medio pari a circa € 42,5 mln. Il target price è di € 5,00, rating BUY e rischio MEDIUM. |