Il punto sul mercato di Integrae SIM
“Il segreto del successo è la costanza nei propositi.” (Benjamin Disraeli)
Gli indici azionari europei hanno iniziato la settimana rialzo, recuperando da un calo intraday, con il FTSE che si è mostrato più resiliente rispetto agli altri mercati. I settori Energia, Banche e Telecomunicazioni hanno sovraperformato, mentre Tecnologia e Real Estate sono stati i peggiori della giornata. Un movimento di reazione all’andamento della scorsa settimana che aveva visto una performance negativa, con il CAC40 particolarmente debole. I mercati azionari statunitensi si sono invece mossi in calo, con l’S&P 500 che ha perso sino all’1%. Una flessione che segue il rally di venerdì scorso, trainato dai dati Nonfarm Payrolls di settembre, che sono risultati superiori alle attese, aiutando l’S&P e il Nasdaq a chiudere la quarta settimana consecutiva in positivo. La debolezza è la conseguenza della narrativa di un’economia statunitense che resta in salute ovvero la scommesse per uno scenario di “no landing” rispetto al “soft landing”. Le aspettative per un taglio dei tassi della Fed a novembre si orientano così verso un taglio di 25 punti base piuttosto che 50, anche se c’è ancora molto da analizzare prima della riunione del FOMC il 6-7 novembre, in primis il risultato elettorale. In Europa, il membro del consiglio direttivo della BCE, Villeroy, è stato l’ultimo tra i leader a sostenere la necessità di un taglio dei tassi questo mese. Tuttavia, Holzmann ha sottolineato che la battaglia contro l’inflazione non è ancora vinta. In questo contesto i Treasury statunitensi hanno visto un indebolimento del prezzo, con un appiattimento della curva dei rendimenti; mentre i rendimenti sono aumentati per la quarta seduta consecutiva, con il decennale che è tornato sopra il 4%. Continua infine la corsa del petrolio +3% dopo una settimana di forte performance positiva (+10%).
Anche i tedeschi piangono
In Germania, i nuovi ordini industriali hanno subito una significativa battuta d’arresto ad agosto, registrando un calo del 5,8% su base mensile dopo le correzioni stagionali, il peggior declino da gennaio. La contrazione è stata più pesante del previsto e segue una revisione al rialzo del +3,9% per il mese di luglio. Il calo è stato in parte attribuito a un effetto di base derivante da grandi ordini di attrezzature per il trasporto del mese precedente. Escludendo questi ordini, il calo è stato più moderato, con una diminuzione del 3,4% su base mensile. Gli ordini domestici sono scesi bruscamente del 10,9%, mentre quelli esteri hanno mostrato una performance mista, con una crescita del 3,4% dalla domanda extra-Eurozona e un calo del 10,5% degli ordini intra-Eurozona. Questo dato deludente arriva mentre la Germania si prepara ad abbandonare ufficialmente le previsioni di crescita per il 2024, con il governo che ora prevede una contrazione dello 0,2% per quest’anno, segnando il secondo anno consecutivo di declino economico per la più grande economia europea, che continua a lottare con la debole domanda cinese, la crisi energetica e le sfide nella trasformazione industriale. Tuttavia, il Sentix index sull’umore degli investitori in Eurozona ha mostrato un miglioramento inatteso a ottobre, salendo a -13,8 da -15,4, smentendo le previsioni degli analisti. Questo rialzo, il primo dopo tre cali consecutivi, è stato guidato da un aumento delle aspettative, influenzate dai probabili tagli dei tassi della BCE e dalle recenti misure di stimolo cinesi.
Inizio della stagione degli utili: riflettori puntati su Pepsi, Delta e Domino’s
Questa settimana inizia la stagione degli utili, con Pepsi che pubblicherà i risultati martedì prima del mercato. Le previsioni evidenziano una debolezza nei trend di consumo e una perdita di quote di mercato, in particolare in Nord America. Giovedì sarà il turno di Delta che inaugurerà i risultati delle compagnie aeree, con gli analisti positivi sulle tendenze del settore, che vedono una domanda stabile e una capacità in moderazione, il che dovrebbe sostenere i ricavi unitari. Invece, si prevede un atteggiamento più cauto sui risultati di Domino’s Pizza, sempre giovedì, con gli analisti che segnalano una riduzione delle spese dei consumatori nel settore della ristorazione rapida a luglio e agosto, mentre i margini potrebbero essere sotto pressione in un ambiente sempre più orientato alle promozioni. La stagione degli utili inizia dopo un terzo trimestre in cui gli analisti hanno ridotto le stime sugli utili per azione (EPS) più del solito, secondo FactSet. Le stime degli EPS per il terzo trimestre sono scese del 3,9% dal 30 giugno al 30 settembre, con il maggiore calo nei settori Energia e Materiali, sebbene le stime per il settore Tecnologia siano state riviste al rialzo dello 0,3% e quelle per i Servizi di Comunicazione siano rimaste invariate. Gli operatori affermano che questo ribasso potrebbe aver abbassato le aspettative, aprendo la strada a un ciclo di utili più forte, che potrebbe compensare il rallentamento macroeconomico a allungare il rally di Borsa: per Goldman Sachs ci sarebbe spazio per un +20% del listino statunitense.