Il punto sul mercato di Integrae SIM
“Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento” (Charles Darwin)
L’appetito per il rischio rimane positivo grazie agli stimoli aggressivi dalla Cina, che, insieme al settore tecnologico e all’intelligenza artificiale, continua a fornire un forte sostegno ai mercati globali. In aggiunta, i dati macroeconomici statunitensi stanno alimentando l’ottimismo, con la narrativa di un atterraggio morbido che prende piede e riduce le speculazioni su ulteriori tagli di tassi da parte della Federal Reserve. Nel frattempo, la debolezza dei dati macro nella zona euro ha rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della BCE già a ottobre, mentre anche la Bank of England (BoE) è vista allentare la politica monetaria a novembre. Anche il Petrolio resta sotto i riflettori dopo che giovedì sono circolate voci secondo cui l’Arabia Saudita sarebbe pronta a rinunciare all’obiettivo non ufficiale di mantenere il prezzo del greggio a $100 per riguadagnare quote di mercato. Sul fronte europeo, la falco della BCE, Isabel Schnabel, ha espresso crescente preoccupazione per l’economia della zona euro. In una recente presentazione riportata da Bloomberg, Schnabel ha evidenziato il ristagno dell’economia, il rallentamento mostrato dai sondaggi e i primi segnali di indebolimento del mercato del lavoro. Questa prospettiva più pessimistica arriva poco dopo che alcuni sondaggi aziendali hanno suggerito una possibile contrazione economica, portando gli investitori ad anticipare tagli più rapidi da parte della BCE.
Benvenuta Predict!
Predict, PMI innovativa fondata a Bari nel 2008 e attiva nel settore healthcare, debutta oggi in Borsa. La società è specializzata nella diagnostica in vivo, caratterizzandosi per la sua costante attività di ricerca e sviluppo in ambito medicale come lo sviluppo di tecnologie innovative nel settore della breath analysis e del digital healthcare. Al 31 dicembre 2023, Predict ha registrato ricavi dalle vendite per circa €7,2 milioni, interamente realizzati sul territorio nazionale, con un EBITDA di circa €0,8 milioni. L’operazione di collocamento ha raccolto un controvalore di circa €1,6 milioni, al prezzo di €1,00 per azione ordinaria. La domanda complessiva ha superato di 1,2 volte il quantitativo offerto, con l’interesse principale proveniente da investitori istituzionali di primo piano, facilitato anche da un roadshow virtuale e fisico organizzato da Integrae SIM S.p.A. in qualità di Global Coordinator. Il potenziale innovativo di Predict e la credibilità del management hanno conquistato l’attenzione della comunità finanziaria. La capitalizzazione di mercato della Società alla data di inizio negoziazioni, calcolata sulla base del prezzo di offerta ed esclusivamente sul numero di azioni ordinarie oggetto di ammissione alle negoziazioni, è pari a circa €5,4 milioni, con un flottante pari al 28,04% esclusa la greenshoe in vendita.
Mamma li francesi!
Sul fronte obbligazionario, Bloomberg ha segnalato che lo status della Francia come uno dei mercati obbligazionari più sicuri d’Europa è a rischio a causa delle sfide fiscali. Per la prima volta dalla crisi finanziaria globale, il rendimento delle obbligazioni francesi ha superato quello di Spagna e Portogallo, avvicinandosi a quello di Italia e Grecia, segnalando che il mercato richiede un premio per detenere titoli francesi a fronte del deterioramento del rischio di credito. Reuters ha sottolineato che il futuro del nuovo governo francese è incerto, con la possibilità che partiti di estrema sinistra e destra possano coordinarsi per destabilizzarlo. Se le agenzie di rating decidessero di tagliare il rating del credito, i titoli francesi potrebbero subire un’ulteriore debolezza. Abbastanza per mettere ulteriore pressione alla Bce sul perseguimento di una politica monetaria espansiva favorendo la prosecuzione del rally delle Borse in un periodo non favorevole sul piano della stagionalità.