ESPE – Ricavi e marginalità in aumento nel primo semestre
Il Consiglio di Amministrazione di ESPE S.p.A., attiva in modo continuativo e strutturato nel settore delle energie rinnovabili come EPC contractor specializzato nella fornitura di impianti fotovoltaici e proprietaria della tecnologia a marchio “ESPE” per la realizzazione di turbine nel minieolico e cogeneratori a biomassa, ha approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024.
Principali risultati economico-finanziari
- Ricavi delle vendite: €29,9 milioni, +2,1% vs €29,2 milioni al 30.06.2023
- EBITDA: €3,3 milioni vs €1,4 milioni al 30.06.2023
- Risultato netto di periodo: €1,3 milioni vs €0,4 milioni al 30.06.2023
- Indebitamento Finanziario Netto: €10,2 milioni vs €1,8 milioni al 31.12.2023
Portafoglio ordini alla data odierna pari a €95,6 milioni rispetto a €49,7 milioni di fine 2023 (€53,6 milioni al 30 giugno 2023).
Crescita dei ricavi e focus sul fotovoltaico
Nel primo semestre del 2024, ESPE ha registrato una crescita dei ricavi a €29,9 milioni, rispetto ai €29,2 milioni dello stesso periodo nel 2023. Questa crescita è stata principalmente trainata dalla divisione impiantistica fotovoltaica, che ha contribuito per il 96,5% al totale dei ricavi e ha registrato un aumento del 2,8%. La strategia aziendale si è concentrata su impianti fotovoltaici a tetto per gruppi industriali e su impianti a terra per produttori indipendenti, con una forte enfasi su commesse pluriennali di medio-grandi dimensioni, consentendo una maggiore efficienza operativa e ottimizzazione dei costi.
Miglioramento della redditività e struttura finanziaria
L’EBITDA di ESPE ha registrato un significativo incremento, attestandosi a €3,3 milioni, rispetto a €1,4 milioni del primo semestre 2023, con un EBITDA margin dell’11% sui ricavi. L’EBIT è salito a €2,2 milioni, rispetto a €0,6 milioni dell’anno precedente, con un risultato netto in aumento a €1,3 milioni. Sul fronte finanziario, l’indebitamento netto è cresciuto a €10,2 milioni, principalmente a causa di nuovi finanziamenti a lungo termine volti a sostenere il core business. Il capitale circolante netto è quasi triplicato, raggiungendo €18,7 milioni, mentre il patrimonio netto ha toccato €11,7 milioni, in parte grazie all’operazione di IPO su Euronext Growth Milan.
Fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 2024
Nel primo semestre del 2024, ESPE ha compiuto passi significativi nel suo percorso di crescita, partendo dall’importante traguardo dell’IPO su Euronext Growth Milan, conclusa con successo il 22 febbraio 2024. L’operazione ha permesso di raccogliere €2,1 milioni, inclusa l’opzione greenshoe esercitata il 22 marzo. Parallelamente, la società ha stipulato diversi accordi strategici per la realizzazione di impianti fotovoltaici in Italia con una potenza complessiva di 59 MWp e un valore di circa €31 milioni, che coinvolgono diverse regioni del Paese. Nel mese di aprile, ESPE ha firmato un contratto per un impianto fotovoltaico di 20,6 MWp in provincia di Roma, del valore di €11,3 milioni, con completamento previsto entro il primo semestre 2025. A maggio, ha siglato un accordo per un impianto da 9,2 MWp in provincia di Matera, del valore di €5 milioni. A giugno, la società ha firmato una lettera di intenti vincolante per l’acquisizione di Permatech S.r.l., società specializzata nelle autorizzazioni per impianti fotovoltaici, con chiusura prevista entro ottobre 2024. Nel secondo semestre, ESPE ha completato un conferimento strategico con Reflow S.r.l. per l’attività di Operation & Maintenance, e ha stipulato ulteriori accordi per impianti fotovoltaici in diverse regioni italiane, rafforzando il proprio posizionamento sul mercato delle energie rinnovabili. Inoltre, ESPE ha acquisito una quota del 40% di Rigoni Lab S.r.l., specializzata nella progettazione di impianti elettrici, per potenziare le proprie capacità ingegneristiche. A seguito di questa acquisizione, ESPE ha creato la nuova società Gemini Solar S.r.l., interamente focalizzata sullo sviluppo di progetti di energia rinnovabile.
Fatti di rilievo successivi al 30 giugno 2024
Nel luglio 2024, ESPE ha conferito il ramo d’azienda dell’Operation & Maintenance (O&M) a Reflow S.r.l., acquisendo il 67% del capitale per ottimizzare i servizi O&M, soprattutto nel settore eolico. Nello stesso mese, ESPE ha firmato due contratti importanti: uno per un impianto fotovoltaico a terra da 7,1 MWp in provincia di Pavia (valore €4,2 milioni) e due progetti in provincia di Rovigo (totale €4,3 milioni), con completamento previsto entro il primo semestre del 2025.Ad agosto 2024, ESPE ha acquisito il 40% di Rigoni Lab S.r.l., società specializzata nella progettazione di impianti elettrici e rinnovabili, per migliorare il posizionamento strategico e le capacità ingegneristiche. Inoltre, ha costituito Gemini Solar S.r.l., una nuova società interamente dedicata alla realizzazione di impianti per la produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili. ESPE ha ampliato il suo portafoglio ordini a €95,6 milioni, puntando su una crescita nel mercato fotovoltaico e nell’espansione del minieolico negli Stati Uniti.
Evoluzione prevedibile della gestione
Alla data odierna, ESPE registra un portafoglio ordini pari a €95,6 milioni, previsto in realizzazione entro il primo semestre del 2025, che evidenzia una crescita significativa rispetto a €49,7 milioni registrati a fine 2023 e a €53,6 milioni al 30 giugno 2023. Tale portafoglio è composto per circa il 98% da commesse in corso di lavorazione e ordini relativi alla linea di business fotovoltaico per un controvalore di oltre €94,2 milioni. La Società continua a perseguire una strategia di crescita che prevede il consolidamento e lo sviluppo del core business e la crescita per linee esterne. Tra gli obiettivi principali vi è l’espansione nel mercato minieolico statunitense e il rafforzamento nel settore della cogenerazione a biomassa mediante la sua partecipazione nella società greca Bio-based Energy Technologies P.C. per lo sviluppo di un cogeneratore alimentato da biomassa di scarsa qualità. Inoltre, ESPE ha ripreso l’attività di Operation & Maintenance (O&M) per gli impianti fotovoltaici, tramite il conferimento del relativo ramo d’azienda in Reflow S.r.l. che mira a migliorare i servizi di assistenza e manutenzione, garantendo un incremento della qualità e dell’efficienza operativa a beneficio dei clienti. Per concludere, la Società persegue l’obiettivo di potenziamento e integrazione delle attività d’ingegneria e di sviluppo di autorizzazioni grazie alla partecipazione di minoranza acquisita in Rigoni Lab S.r.l., prevedendo un’accelerazione e uno sviluppo delle attività di progettazione e project management, già presidiate internamente, implementando il controllo tecnico e operativo.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target price €4,15 (upside potential +38%).
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