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Insights 5 Ott 2023

Il punto sul mercato di Integrae SIM

La vita è quello che ti succede mentre stai facendo altri progetti” (John Lennon)

Continua il momento no dei mercati. L’indice MSCI World ha perso ieri oltre l’1%, portando il rosso nell’ultimo mese a superare il 5%. Da inizio anno il guadagno si è assottigliato a +6%. Male anche i listini statunitensi, ed in particolare gli indici delle small cap: S&P 600 -1,3% e Russel 2000 -0,6%. Gli operatori “puniscono” l’asset class più esposta al ciclo economico, dimostrando di credere alla recessione, nonostante le dichiarazioni opposte di Janet Jellen (Ministro del Tesoro Usa) e Larry Fink (Blackrock) che escludono uno scenario di crisi economica. Prospettiva che ieri si è consolidata dopo la diffusione dei dati sul mercato del lavoro Usa, nettamente sotto le attese per la prima volta da diverse rilevazioni. La variazione dell’occupazione a settembre è stata la metà delle previsioni, mentre l’indice dei direttori agli acquisti del settore terziario a settembre è a un passo dalla soglia che delimita l’espansione dalla recessione. Attenzione alla giornata di oggi: alle 11:45 atteso un discorso di Lane, componente della Bce mentre alle 14:30 in Usa, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, visti in leggero aumento della rilevazione precedente. Ancora pochi e scarsamente rilevanti i dati trimestrali delle corporate Usa in uscita. Tra questi segnaliamo Constellation Brands, proprietario del marchio Corona (birra).

BTP valore su, Borsa giù?

Continua la strana correlazione inversa tra il collocamento del Btp Valore l’andamento di Piazza Affari. L’offerta di titoli di Stato dedicata esclusivamente ai risparmiatori individuali ha superato quota €13 miliardi nella terza giornata di raccolta. Il collocamento è partito lunedì, e andrà avanti fino a venerdì 6 ottobre, salvo chiusura anticipata. Le prime due giornate avevano riportato ordini per circa €9 miliardi. Nello stesso periodo l’indice FTSE Mib ha lasciato sul terreno oltre il 2%, facendo pensare che la liquidità in entrata sul debito pubblico arrivi in parte anche dal listino azionario. Gli investitori sono allettati dalle novità di questa nuova emissione del BTP Valore che, per la prima volta con un titolo di Stato, distribuisce cedole trimestrali che saranno calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up). Il 29 settembre è stata comunicata la serie dei tassi cedolari minimi garantiti: 4,10% per il 1°, 2° e 3° anno; 4,50% per il 4° e 5° anno. Al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti, ma solo al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.

È nata una stella

Se tra agosto e settembre diverse small cap di Piazza Affari hanno fatto segnare nuovi minimi storici, altre si mettono in luce toccando i top di sempre. Stelle che brillano in cieli sempre più scuri, esposte a importanti trend di crescita futuri. È questo il caso di Redelfi, società impegnata nello sviluppo di infrastrutture innovative e sostenibili per favorire la transizione energetica, e quotata sul segmento Euronext Growth Milan, che ha messo a segno un rally dopo l’annuncio di un accordo con Flash (del gruppo Wrm) per formare una joint-venture per sviluppare batterie green nell’ambito dei «progetti Bess», Battery Energy Storage Systems stand-alone, in Italia. Redelfi si è quotata, con il supporto di Integrae SIM, nel giugno del 2022 al prezzo di 1,23 euro, chiudendo oggi a €3,90, e dopo avere fatto segnare il massimo di sempre a €3,99, in rialzo del 13,37%. La capitalizzazione arriva così a superare €30 milioni. In aggiunta il titolo a 6 mesi è salito del 212%, a dodici mesi del 412%. Nel corso dell’ultimo mese si è apprezzato del 60%.