Assiteca

In data 23 luglio 2015 Assiteca S.p.A. ha ottenuto l’ammissione delle azioni sul mercato AIM Italia organizzato e gestito da parte di Borsa Italiana. L’inizio delle negoziazioni è avvenuto in data 27 luglio 2015.
Integrae SIM ha agito in qualità di Nomad e Global Coordinator del collocamento privato ed è attualmente Specialist dell’Emittente.
L’ammontare complessivo della raccolta in sede di IPO è stata pari a .c.a. Euro 7,35 milioni interamente in aumento di capitale (di cui circa Euro 504 mila riservati ai dipendenti).
Prezzo di Collocamento pari ad Euro 1,85 salvo per le azioni rivenienti dall’aumento di capitale riservato ai dipendenti sottoscritte con uno sconto pari al 20%. Il primo giorno di negoziazione il titolo ha registrato un prezzo di chiusura pari a Euro 1,888 con +2,05% di rialzo rispetto al Prezzo di Collocamento.
L’attività. Assiteca è il primo gruppo italiano nel mercato del brokeraggio assicurativo e nella consulenza sulla gestione del rischio (il 4° in assoluto dopo le multinazionali AON, Marsh, Willis). I suoi servizi sono rivolti a grandi, medie e piccole imprese e sono focalizzati sui rami danni (solo marginalmente sul ramo RC Auto). Sin dalla nascita nel 1982, Assiteca svolge il ruolo di aggregatore di realtà italiane minori, sviluppandosi parallelamente anche per crescita interna. Deve il proprio successo anche allo stretto rapporto con il territorio, oggi è presente nelle principali città italiane in corrispondenza dei principali centri produttivi e imprenditoriali nazionali. Assiteca adotta un approccio innovativo alla gestione dei rischi aziendali, arricchendo l’attività tradizionale di brokeraggio assicurativo con specifici servizi di consulenza finalizzati a completare l’offerta di soluzioni assicurative con strumenti interni di gestione dei rischi.
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UPDATEI ricavi al 30 giugno 2024 si attestano a € 29,64 mln, rispetto a un valore pari a € 34,68 mln registrato nel 1H23A. L’EBITDA, pari a € 3,70 mln, registra una flessione rispetto ai € 9,08 mln del 1H23A. Anche l’EBITDA Margin, pari al 12,4%, risulta in decremento rispetto alla marginalità del primo semestre del 2023 (25,9%). L’EBIT si attesta a € 2,44 mln (€ 8,09 mln nel 1H23A). Il Net Income si attesta a € 1,59 mln, rispetto ad un dato nel primo semestre del 2023 pari a € 5,57 mln. A livello patrimoniale, la NFP passa da € 0,03 mln del FY23A ad un valore di € 4,31 mln di debito alla fine del primo semestre del 2024. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il 1H24A, modifichiamo parzialmente le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo un valore di ricavi FY24E pari a € 70,00 mln ed un EBITDA pari a € 15,60 mln, corrispondente ad una marginalità del 22,3%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore dei ricavi possano aumentare fino a € 91,35 mln (CAGR 23A-26E: 11,0%) nel FY26E, con EBITDA pari a € 22,35 mln (corrispondente ad una marginalità del 24,5%), in crescita rispetto a € 16,95 mln del FY23A (corrispondente ad un EBITDA margin del 25,4%). A livello patrimoniale, stimiamo per il FY26E una NFP cash positive pari a € 9,95 mln. Nel 2024, il Gruppo ha registrato ricavi pari a € 73,43 mln, in aumento del 10,1% rispetto ai € 66,67 mln del 2023 e superiore alle precedenti stime di € 70,00 mln. La performance è stata trainata dal rafforzamento degli investimenti commerciali nei principali mercati internazionali, in particolare negli Stati Uniti, nel Sud-Est asiatico e nell’Europa orientale, oltre che da un andamento positivo del mercato italiano. Nonostante una temporanea contrazione della marginalità dovuta a costi straordinari legati al potenziamento operativo e strutturale, il Gruppo ha mantenuto un’elevata redditività con un EBITDA margin pari al 20,2%. L’utile netto si è attestato a € 8,38 mln. A livello patrimoniale, la NFP è passata da una sostanziale neutralità (€ 0,03 mln nel 2023) a una posizione cash positive pari a € 3,26 mln al 31 dicembre 2024. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY24A, modifichiamo le nostre stime sia per l’anno in corso che per i prossimi anni. In particolare, stimiamo ricavi FY25E pari a € 87,00 mln ed un EBITDA pari a € 17,40 mln, corrispondente ad una marginalità del 20,0%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che i ricavi possano aumentare fino a € 110,80 mln (CAGR 24A-27E: 14,7%) nel FY27E, con EBITDA pari a € 23,50 mln (corrispondente ad una marginalità del 21,2%), in crescita rispetto a € 14,80 mln del FY24A (corrispondente ad un EBITDA margin del 20,2%). A livello patrimoniale, stimiamo per il FY27E una NFP cash positive pari a € 10,60 mln. Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di FOPE sulla base della metodologia DCF e dei multipli di un campione di società comparabili. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 1,0%) restituisce un equity value pari a € 211,4 mln. L’equity value di FOPE utilizzando i market multiples risulta essere pari € 209,8 mln. Ne risulta un equity value medio pari a circa € 210,6 mln. Il target price è di € 39,00, rating BUY e rischio MEDIUM. |
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